Terra dei padri, il Pd aderisce al presidio antifascista di sabato

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Il Pd aderisce al presidio, organizzato dalle associazioni antifasciste e della Resistenza, per sabato 14 gennaio, alle ore 16.00, a Modena, davanti al sacrario dei caduti in piazza Torre, in contemporanea con l’apertura del circolo di ispirazione neo-fascista “La terra dei padri”. Lo conferma il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi, unitamente ai Giovani democratici provinciali e alle Democratiche modenesi. Ecco la sua dichiarazione:

“Il Pd cittadino, con il responsabile Organizzazione della Segreteria Antonio Carpentieri e la capogruppo Pd in Consiglio comunale Grazia Baracchi, nei giorni scorsi, ha già espresso la propria preoccupazione per l’apertura a Modena di un circolo culturale di chiara ispirazione neo-fascista. Come Pd provinciale prendiamo, naturalmente, le distanze da modalità di denuncia non consone e deprecabili, ma, contemporaneamente, ribadiamo le preoccupazioni già espresse e oggi raccolte anche dalle associazioni antifasciste e della Resistenza. Modena, città Medaglia d’oro al valor militare, ha sempre lottato per l’affermazione dei valori di democrazia, libertà, solidarietà e uguaglianza. La storia, prima ancora che le leggi dello Stato, hanno condannato una dittatura e una ideologia anti-democratica e razzista. Per queste ragioni, come Partito democratico provinciale, unitamente ai Giovani democratici provinciali e alle Democratiche modenesi, aderiamo al presidio organizzato dalle associazioni antifasciste per sabato 14 gennaio, alle ore 16.00, a Modena, davanti al luogo simbolo della Resistenza, il sacrario della Ghirlandina. Noi non dimentichiamo”.