Linea elettrica Nuova Zocca, Pd Vignola “Solo oneri senza alcun beneficio”

Dai Circoli

«Comprendiamo la difficoltà di una concertazione che vede Vignola in una posizione certo non di forza, ma gli oneri di cui dovrà farsi carico il Comune – compresi quelli ambientali – sono ingenti, e senza alcuna compensazione nell’immediato. Inoltre, non capiamo come mai la maggioranza civica ora al governo della città, in passato più vole critica nei confronti di Hera e delle sue società, in questo caso si sia mostrata così accomodante.» Così il Partito democratico di Vignola dopo il parere favorevole dell’Amministrazione comunale alla realizzazione della nuova linea elettrica “Nuova Zocca” fra i territori di Vignola e Marano sul Panaro. Di seguito la dichiarazione

“La valutazione positiva che avevamo formulato a settembre, quando il Consiglio comunale aveva dato mandato all’Amministrazione di esprimere un parere favorevole, in Conferenza dei servizi, per la realizzazione della nuova linea elettrica, era subordinata ad una serie di condizioni oggi del tutto disattese. Considerando la particolare zona in cui è previsto l’intervento, la collina di Campiglio, una delle aree di maggior pregio da un punto di vista ambientale e paesaggistico di Vignola, non possiamo che esprimere quindi il nostro disappunto. L’unico vantaggio che l’Amministrazione è riuscita a strappare è stata la compartecipazione di Inrete alla riqualificazione, in futuro, dell’area di via del Monte Rangone, se e quando il Comune deciderà di procedere. Nulla invece è stato ottenuto per quanto riguarda la richiesta di interrare la linea esistente contemporaneamente alla realizzazione di quella nuova, sempre nel tratto di via del Monte Rangone, così come di utilizzare i sostegni già presenti nel tratto che scende lungo il declivio della collina, fino alla frazione di Tavernelle, o ancora di ridurre il più possibile, sempre nella stessa area, la fascia di rispetto soggetta a potatura della vegetazione o di ripristinare la macchia paesaggistica. La controparte ha respinto quasi tutte queste richieste, sia per motivi tecnici sia per ragioni economiche. Prendiamo atto delle difficoltà tecniche riscontrate dalla società nel venire incontro alle richieste dell’amministrazione, così come capiamo l’interesse pubblico sotteso a questo intervento, ma come Pd non possiamo che ritenere questo nuovo accordo poco vantaggioso per il Comune e la collettività di Vignola. Per questo esprimiamo una valutazione negativa dell’operazione: comprendiamo la difficoltà di una concertazione che vede Vignola in una posizione certo non di forza, ma gli oneri di cui dovrà farsi carico il comune – compresi quelli ambientali – sono ingenti, e senza alcuna compensazione nell’immediato. Inoltre, non capiamo come mai la maggioranza civica ora al governo della città, in passato più vole critica nei confronti di Hera e delle sue società, in questo caso si sia mostrata così accomodante. A questo punto, chiediamo all’Amministrazione, che ha deciso in ogni caso di concedere parere favorevole al progetto, di verificare attentamente l’impatto in termini ambientali e paesaggistici dell’intervento, e di informare al termine dei lavori il consiglio e la cittadinanza sul risultato”