Reddito solidarietà, Fasano “Passo avanti nel contrasto povertà”

Modena

Il responsabile Welfare della Segreteria cittadina del Pd Tommaso Fasano ribadisce il valore della Legge regionale che introduce il reddito di solidarietà in Emilia-Romagna e annuncia che l’assessore regionale al Welfare Elisabetta Gualmini sarà a Modena, per un’iniziativa pubblica sui temi del contrasto alla povertà, il 9 febbraio prossimo. Ecco la sua dichiarazione:

“In un momento in cui la povertà continua ad aumentare e a colpire soprattutto le fasce più giovani della popolazione, come mostrato anche dalle ultime rilevazioni Istat, è da accogliere in modo del tutto favorevole l’iniziativa delle Regione Emilia-Romagna sul reddito di solidarietà, che stanzia 35 milioni di euro per sostenere le famiglie più bisognose con un assegno mensile e inserirle in percorsi di attivazione sociale e lavorativa. Questa misura dovrebbe interessare circa 35.000 nuclei familiari (pari al 3,5% della popolazione regionale), di cui alcune migliaia in provincia di Modena.
Questa legge regionale si inserisce in un contesto generale di svolta nelle politiche di contrasto alla povertà: a livello nazionale è stato recentemente introdotto il Sostegno all’Inclusione Attiva (per il quale sono stati stanziati 37 milioni di euro per l’Emilia-Romagna), in attesa di una legge delega che dovrebbe inserire nell’ordinamento una misura stabile come il reddito di inclusione; allo stesso tempo, anche il Comune di Modena ha da poco rinnovato il regolamento comunale per l’assegnazione di contributi economici di contrasto alla povertà. È molto importante ricordare il contributo fornito dalla città di Modena nel percorso che ha portato alla nuova legge regionale, sia per le numerose esperienze maturate negli anni dal settore Politiche Sociali del Comune che per la ricerca svolta dall’Università di Modena nell’ambito del contrasto alla povertà.
Sarà possibile discutere di questi temi con l’assessore regionale al Welfare Elisabetta Gualmini giovedì 9 febbraio a Modena, dalle misure contenute nella legge regionale a tutto l’insieme dei provvedimenti regionali di contrasto alla povertà”.