S.Agostino, Baracchi e Bortolamasi “Voto dimostra validità nostre scelte”

slider, Modena

«Nostra la proposta di un approfondimento del progetto di riqualificazione del comparto Sant’Agostino-Estense e nostra l’iniziativa con la quale il Consiglio comunale ha dato giovedì ufficialmente avvio ad una nuova fase di questo lungo percorso. Come Gruppo e come Pd abbiamo più volte sottolineato la nostra volontà di essere protagonisti, insieme a tutta la città, del recupero di un pezzo così centrale per Modena e lo stiamo dimostrando, puntualmente, in tutti i passaggi di questo iter.» Il segretario cittadino del Pd Andrea Bortolamasi e la capogruppo Pd in Consiglio comunale a Modena Grazia Baracchi commentano l’approvazione, senza alcun voto contrario, dell’ordine del giorno presentato dal Gruppo del Partito democratico con il quale il Consiglio comunale ha chiesto l’avvio della Conferenza dei servizi, dando mandato a sindaco e Giunta di concordare con il Ministero dei Beni culturali e la Fondazione Cassa di risparmio di Modena le più opportune soluzioni tecniche, progettuali e finanziarie. Ecco la loro dichiarazione:

“Non possiamo lasciare che tutto deperisca: non possiamo sottrarci alla nostra responsabilità di decidere. Basterebbero le parole con le quali la collega Pacchioni ha chiuso ieri il suo intervento in Consiglio comunale per sintetizzare le ragioni che, come Gruppo e partito, hanno mosso le nostre azioni lungo questa primissima fase del percorso che porterà al recupero del comparto Sant’Agostino-Estense. Perché, come ormai troppe volte ci siamo trovati a ripetere, per centralità, grandezza, dimensione e livello strategico la sfida che abbiamo difronte è forse la più difficile, e al contempo stimolante, che la nostra città si sia trovata ad affrontare negli ultimi decenni. Una sfida che nella seduta del Consiglio di giovedì ha visto concretizzarsi un nuovo importante snodo: con l’approvazione del nostro ordine del giorno si apre la fase operativa. Dopo il percorso di approfondimento degli ultimi mesi, sempre avviato sulla base di una nostra proposta, che ha permesso di ampliare le conoscenze su potenzialità e prospettive del progetto, ora è tempo di aprire la Conferenza dei Servizi, dando mandato a sindaco e Giunta di concordare con Ministero dei Beni culturali e Fondazione Cassa di risparmio di Modena le soluzioni tecniche, progettuali e finanziarie più opportune. Un documento all’interno del quale abbiamo cercato di includere precisi indirizzi del progetto culturale che prenderà corpo all’interno dell’ex ospedale: la centralità della Biblioteca e della Galleria nazionale estense, l’integrazione delle varie attività che all’interno del comparto troveranno spazio, il pieno dispiegamento delle potenzialità dei Musei civici, dell’Archivio storico e della Biblioteca Poletti. Tutti insieme, come Gruppo e come Partito, abbiamo più volte sottolineato la nostra volontà di essere protagonisti, non solo nel percorso amministrativo, ma anche nel favorire la più ampia partecipazione possibile alla formulazione complessiva e concreta del recupero di un così centrale pezzo della nostra città e lo stiamo dimostrando, puntualmente, in tutti i passaggi di questo complesso e lungo percorso. Consapevoli delle tante tappe che ancora abbiamo difronte, l’approvazione di ieri, senza alcun voto contrario, dimostra però che, nonostante le polemiche, la strada intrapresa è quella giusta. ”