Kyenge “Liberiamo la maglia azzurra della Nazionale dall’azzardo”

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“Lo sport, la nostra nazionale, la nostra bellissima maglia azzurra, non possono prestarsi a promuovere il gioco d’azzardo, ma solo valori positivi”: lo sostiene l’europarlamentare modenese del Pd Cécile Kyenge che condivide l’appello del direttore di Avvenire Tarquinio. Ecco la sua dichiarazione:

“Condivido totalmente l’appello del direttore di Avvenire Marco Tarquinio e lo faccio mio: liberiamo la nostra maglia azzurra dall’azzardo. La ludopatia è una delle piaghe del nostro Paese. Migliaia di persone e di famiglie sono state devastate da questa male. Lo sport, la nostra nazionale, la nostra bellissima maglia azzurra, non possono prestarsi a promuovere il gioco d’azzardo, ma solo valori positivi: vita, passione per la vita, non l’annichilamento della vita devastata dalla ludopatia. La decisione di Tavecchio e dei suoi consiglieri di scegliere come sponsor della Nazionale azzurra una multinazionale delle scommesse e delle slot machine che promuove il gioco d’azzardo è irresponsabile e si sta confermando come tale: una decisione totalmente sbagliata e indegna dei valori che lo sport dovrebbe incarnare e un gruppo dirigente interpretare. Durante Italia – Germania di martedì scorso lo Stadio San Siro era invaso dalla promozione del gioco d’azzardo. Basta, fermatevi. E’ un dovere politico, civile ed etico fermare questa decisione presa all’insegna del dio denaro. I costi sociali e umani, anche per la collettività, delle ludopatie sono infinitamente più alti ed incalcolabili. C’è un movimento nel nostro Paese, in cui mi riconosco, per arginare il male della ludopatia. La nostra nazionale di calcio che tanto amiamo non può prestarsi ad alimentarlo, la nostra bellissima maglia azzurra non può essere accostata a quello che non possiamo neanche definire “gioco”, l’azzardo. Liberiamocene. Tavecchio si fermi. Liberiamo la nostra maglia azzurra dall’azzardo”.