Formigine, Pd “Sui profughi dalla Lega solo bile e accuse generiche”

Dai Circoli

Il Pd di Formigine risponde alle polemiche della Lega Nord che in tema di gestione dei profughi ha lanciato accuse generiche e populistiche a sindaco, Giunta e cooperative e ribadisce il proprio appoggio alle richieste dell’Amministrazione comunale di una più equa distribuzione dei profughi sul territorio. Ecco la nota del Pd di Formigine:

“È sgradevole che su un argomento delicato come questo qualche gruppo politico locale si presti a far spicciola polemica. È sgradevole che si buttino sul tavolo accuse generiche, parlando di cooperative che si ingrassano grazie alla sinistra, senza specificare a cosa ci si riferisca (di quali cooperative si sta parlando, di quali amministrazioni di sinistra, di quali Comuni? Se qualche gruppo politico rilevasse mala gestione o sospetti di illecito anche da parte di cooperative dovrebbe poi far seguito con nomi e cognomi, troppo facile è sennò trattare il tutto in termini generali, buttando nel calderone tutto e tutti). È ancor più sgradevole e priva di fondamento l’accusa che la Lega rivolge al sindaco di Formigine, scrivendo di sedicenti smacchi istituzionali. Il sindaco e l’Amministrazione, nell’ottica di favorire la partecipazione delle frazioni e dei consigli di frazione, stanno portando avanti un’interessante iniziativa che prevede settimanalmente la presenza della Giunta nelle frazioni. In queste sedi, sul tema dei profughi, è stato semplicemente ribadito ciò che era già stato oggetto di comunicazione nell’ultimo Consiglio comunale da parte del sindaco stesso. Come è possibile che tutto ciò costituisca smacco istituzionale non è dato sapere. È sgradevole che tutto ciò provenga da un gruppo politico, come è quello della Lega, che, anche su piani istituzionali più alti di quello locale, non ha mai fatto alcuna proposta concreta nell’ottica dell’integrazione. Versare bile ed esasperare situazioni che sono già problematiche a monte sembra essere ancora una volta l’unica, flebile linea politica portata avanti da questi gruppi. È sgradevole, infine, che tutto ciò sia emerso in un Comune, come quello di Formigine, che ha già da tempo attuato misure e percorsi di partecipazione per i profughi che temporaneamente sussistono sul nostro territorio. L’ultima occasione la settimana scorsa, quando alcuni migranti hanno partecipato al progetto di raccolta foglie e pulizia dei vialetti di fronte ad alcune scuole del capoluogo. Bene fa, invece, il sindaco a presidiare il tema e a lavorare per una più equa distribuzione dei profughi sul territorio”.