Dl terremoto, Vaccari “Presentati emendamenti per il nostro sisma”

Dai parlamentari, slider

Tra gli emendamenti presentati al Dl terremoto c’è anche un sostanzioso pacchetto di emendamenti che riguardano il sisma del 2012 presentato dai parlamentari emiliani del Pd. “Si tratta di un vero e proprio pacchetto Emilia” conferma il senatore modenese Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Ambiente. Tra le misure richieste ci sono la proroga della sospensione del pagamento dell’Imu e della sospensione dei mutui degli Enti locali, la previsione di risarcimenti per i familiari delle vittime del sisma, il riconoscimento del lavoro straordinario dei dipendenti degli Enti locali che hanno lavorato alle pratiche del sisma e il divieto di installazione di slot machine nei container al servizio delle comunità dei terremotati.

Grazie al lavoro dei parlamentari emiliani del Pd, venerdì, sono stati presentati diversi emendamenti al Decreto terremoto che riguardano anche il sisma del 2012, frutto del lavoro congiunto con la filiera istituzionale di Regione e Comuni. “Si tratta di un vero e proprio pacchetto Emilia – conferma il senatore modenese Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Ambiente – che con i colleghi emiliani, a partire dal sindaco di Crevalcore Claudio Broglia e dalla collega modenese Maria Cecilia Guerra, abbiamo sostenuto con convinzione, portando, ancora una volta, a livello nazionale le esigenze e le difficoltà espresse dai nostri territori”. Gli emendamenti del nuovo “pacchetto Emilia” contengono diverse disposizioni su temi, che a più riprese, nei mesi scorsi, sono stati sollecitati dalle amministrazioni locali e dalle rappresentanze delle imprese e dei cittadini. Ci sono, innanzitutto, le richieste di una proroga per l’esenzione del pagamento dell’Imu fino al dicembre 2018 (oggi ferma a fine anno) e di una proroga di un anno (il 2017) della sospensione dei mutui degli Enti locali. Vengono previsti il riconoscimento delle prestazioni di lavoro straordinario per i dipendenti degli Enti locali che abbiano lavorato all’espletamento delle pratiche post-sisma e il recupero dei contributi corrisposti e non dovuti per l’assistenza alle popolazioni. Si prevede che, nel caso di richiesta di accesso al concordato di un’azienda vincitrice di un appalto per la ricostruzione, possano venire erogati contributi direttamente alle imprese subappaltatrici e ai fornitori incaricati dall’impresa appaltatrice ora in difficoltà. Sono previsti, infine, anche interventi economici in favore dei familiari delle vittime degli eventi sismici (sia quelli del terremoto del 2012 che quelli del 2016). “Su segnalazione di alcuni sindaci delle zone terremotate – aggiunge il senatore Vaccari – ho anche presentato uno specifico emendamento che vieta l’installazione in quelle zone di macchinette per il gioco. Chi vive in situazione di precarietà abitativa e professionale è molto più vulnerabile e va difeso da possibili “tentazioni”, facilitate anche dai tempi di vita allentati tipici delle situazioni emergenziali”. Tra gli emendamenti presentati anche alcuni di tipo ambientale, relativi ad esempio alla gestione dei rifiuti e delle macerie, in particolare quelli contenenti amianto.

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