Banda Ultra Larga, in Appennino interventi già nel triennio 2017-2019

Dalla Regione

Prende il via il Piano che porterà entro il 2020 la banda ultra larga in tutti i comuni della Regione e che prevede interventi per l’Appennino Modenese concentrati nel triennio 2017-2019. L’obiettivo è coprire l’intero territorio regionale con 30 Mbps e l’85% della popolazione con 100 Mbps entro il 2020, grazie a un pacchetto di risorse regionali, europee e nazionali di circa 255 milioni di euro a valere sull’intero territorio regionale. Serri: “Nuove opportunità di crescita e servizi più efficienti per cittadini e imprese”

E’ scaduto il 17 ottobre il termine di presentazione delle offerte relative al bando nazionale di gara Infratel per la costruzione della rete pubblica a banda ultra larga per l’Emilia-Romagna e altre 5 regioni. Il bando, pubblicato a giugno, prevedeva due fasi: quella di prequalifica (scadenza 25 luglio) e quella di presentazione dell’offerta che si è appunto chiusa il 17 ottobre. Per ciascun lotto sono giunte due o più offerte; l’importo del bando per la nostra Regione è di 232 milioni di euro. Si è quindi chiuso un altro passaggio concreto dell’accordo tra Regione e Ministero dello Sviluppo Economico in base al quale verranno spesi sul territorio dell’Emilia-Romagna 255 milioni di risorse pubbliche con l’obiettivo di portare entro il 2020 la banda ultra larga a cittadini, imprese e scuole dell’Emilia-Romagna, soprattutto nei luoghi dove gli operatori delle telecomunicazioni non intendono investire, in quanto considerati territori non redditizi (le cosiddette “aree bianche”, quelle a fallimento di mercato). Per l’Appennino Modenese, interventi già nel triennio 2017-2019.

“Nei territori appenninici – sottolinea la Presidente della Commissione Politiche Economiche Luciana Serri – colmare il digital divide è una condizione essenziale per promuovere lo sviluppo: bisogna dare risposta ad un problema che la montagna sente da anni, garantendo a tutti adeguate opportunità di accesso”.

L’accordo col Ministero consentirà di garantire interventi in tempi rapidi, di utilizzare nuove strategie e tecnologie di scavo, di valorizzare tutte le infrastrutture già realizzate tramite LepidaSpA (società in house della Regione), di unire le competenze di LepidaSpA e quelle di Infratel (società in-house del Ministero dello sviluppo economico), di azzerare le diversità tra zona e zona a livello di copertura. I criteri di aggiudicazione del bando Infratel prevedono punteggi aggiuntivi per i soggetti portatori di una offerta migliorativa sia rispetto ai requisiti minimi sia rispetto alla velocità di connessione estendendo la copertura oltre i 100Mbps a percentuali maggiori di unità immobiliari.