La senatrice modenese del Pd Maria Cecilia Guerra, giovedì 13 ottobre, ha partecipato alla manifestazione organizzata a Roma dai giovani immigrati di seconda generazione, di fatto “italiani senza cittadinanza”, per chiedere di accelerare l’approvazione definitiva della legge sulla cittadinanza, ferma da un anno al Senato. Ecco la dichiarazione di Maria Cecilia Guerra:

“Giovedì 13 ottobre, al Pantheon, a Roma e in altre città italiane, tanti giovani “italiani senza cittadinanza”, quelli che noi chiamiamo seconda generazione di immigrati, che sono nati e cresciuti qui, nel nostro Paese che è anche il loro, hanno organizzato flash mob per chiedere a noi senatori, e a tutta l’opinione pubblica, che sia approvata velocemente la legge sulla cittadinanza, già approvata alla Camera e ferma al Senato da circa un anno, dove la Lega ha presentato quasi 8mila emendamenti. Si sono presentati con grandi lenzuoli bianchi per dirci che loro per noi sono come fantasmi, non li vediamo, non vogliamo vederli. Ci hanno consegnato cartoline con una breve storia della loro vita, per spiegarci cosa significhi essere invisibili nel Paese in cui vivi da sempre. Ci vuole la volontà politica per andare avanti. Io ero in piazza, assieme a Doris lo Moro, la relatrice del provvedimento, a Luigi Manconi, alfiere dei diritti umani, e a, purtroppo pochi, altri senatori, per testimoniare la nostra volontà di fare tutto quanto in nostro potere per sbloccare questa legge. Purtroppo anche per questo ormai si dovrà aspettare il referendum, ma il tempo passa e credo che ormai non ci possano più essere alibi per nessuno”.