Cécile Kyenge “Conoscere significa meglio comprendere l’Europa”

Festa, Settimana europea

Da martedì 6 a domenica 11 settembre, la Festa provinciale de l’Unità di Modena, in corso di svolgimento a Ponte Alto, ospiterà la Settimana europea, ciclo di incontri con ospiti e relatori internazionali organizzato in collaborazione con il Gruppo del Partito socialista europeo del Comitato delle Regioni, assemblea rappresentativa degli enti locali e regionali dell’Unione europea. Alla manifestazione, viene abbinata, grazie all’intervento dell’europarlamentare modenese del Pd Cécile Kyenge, la possibilità, per coloro che hanno seguito con assiduità almeno l’80% delle iniziative, di poter visitare, in un secondo momento, una delle sedi del Parlamento europeo, a Bruxelles o a Strasburgo. Il commento di Cécile Kyenge:

“Come europarlamentare modenese, sento il dovere di concorrere alla diffusione della conoscenza delle Istituzioni europee, delle politiche europee, dell’agenda in discussione a Bruxelles, sempre più decisiva ed influente sulla politica nazionale. Fin dall’inizio del mio mandato ho fatto questa scelta di prossimità fra Europa e le nostre comunità locali, una scelta alla quale ho dato anche un nome: Europa Prossima. Anche nel senso dello sguardo, dal territorio, sul futuro dell’Europa. Modena è una città a forte vocazione europea. Il nostro tessuto di imprese ha questa vocazione, il sistema universitario e i giovani vivono intensamente la mobilità europea. La Festa provinciale de l’Unità modenese è il luogo privilegiato sul nostro territorio per ragionare di questo, per approfondire la conoscenza dell’agenda e dei principali nodi politici che stiamo affrontando a Bruxelles. Il Pd modenese ha già dedicato interamente una Festa provinciale all’Europa. Per questo ho salutato con entusiasmo e sostenuto la scelta di dedicare una settimana della Festa all’Europa. Siamo in una fase di svolta nella storia del processo di integrazione europea: dopo la Brexit, o l’Europa fa un passo in avanti verso una più forte integrazione politica di carattere federalista, verso gli Stati Uniti d’Europa o seguiranno altre rotture. Crisi economica, crisi di sicurezza dopo i gravi attentati, crisi migratoria: questa tre crisi multiple e concomitanti stanno logorando il consenso dei cittadini e delle opinioni pubbliche europee verso l’Europa, in assenza di risposte coraggiose e sotto la spinta dei nuovi populismi euroscettici ed eurofobici che soffiano forte anche in Italia. Il Pd, anche dai territori, deve stare in campo con un progetto lungimirante e coraggioso, alternativo a questa deriva. Ecco perché trovo importante la scelta fatta dal Pd modenese e dal Pd regionale di ospitare, a Modena, la Settimana europea dal titolo “Modena è l’Europa, l’Europa e Modena”. Ho voluto dare anche un mio personale contributo, avvalendomi di una facoltà degli europarlamentari, quella di invitare cittadini interessati a conoscere da vicino le sedi di lavoro del Parlamento europeo. Le otto iniziative che compongono la Settimana europea rappresentano una sorta di percorso formativo che consente di avvicinarsi ai grandi temi di cui si discute a livello europeo. Chi parteciperà almeno a sei, collezionando simbolicamente dodici stelline sul proprio “passaporto”, dimostrando quindi reale interesse alle tematiche affrontate, avrà la possibilità di completare il suo percorso formativo, venendo a Bruxelles o Strasburgo a conoscere da vicino i luoghi fisici dove lavoriamo come parlamentari. Un modo per rendere partecipi di processi solo apparentemente lontani, ma che incidono sulla vita quotidiana di ciascuno di noi. Il nostro obiettivo è un’Europa più vicina alle attese e alle speranze dei suoi cittadini”.