Ponte Alto, venerdì incontri con la sen. Cirinnà e Filippo Taddei

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Un venerdì sera ricco di appuntamenti alla Festa provinciale de l’Unità di Modena: il segretario generale della Fim-Cisl Marco Bentivogli parla del ruolo del sindacato con il direttore della Gazzetta di Modena Enrico Grazioli; la senatrice Monica Cirinnà parteciperà a un incontro su unioni civili e famiglie omogenitoriali; lo stesso Bentivogli si confronterà, poi, con il responsabile Economia della Segreteria nazionale del Pd Filippo Taddei su occupazione e lavoro. All’Arena sul lago, dalle ore 21.30, Strafreak Festival con Skiantos e Statuto (ingresso gratuito).

Il primo appuntamento di venerdì 2 settembre, alla Festa provinciale de l’Unità di Modena in corso di svolgimento nell’area di Ponte Alto, è fissato per le ore 19.00 quando, allo Spazio dibattiti, si parlerà del ruolo del sindacato. Il segretario generale della Fim-Cisl Marco Bentivogli presenterà, infatti, il proprio libro dal titolo “Abbiamo rovinato l’Italia? Perché non si può fare a meno del sindacato” intervistato dal direttore della Gazzetta di Modena Enrico Grazioli. Il tema verrà ampliato al più generale mercato del lavoro in un incontro successivo a cui parteciperà lo stesso Bentivogli e il responsabile Economia della Segreteria nazionale del Pd Filippo Taddei dal titolo “Il lavoro tra crisi e opportunità”. L’incontro, coordinato dalla responsabile Politiche del lavoro della Segreteria provinciale del Pd Stefania Gasparini, è programmato alle ore 21.00 allo Spazio dibattiti. Sempre alle ore 21.00, ma al Palaconad, si parlerà di unioni civili nel corso del dibattito dal titolo “Moltiplica i diritti. Dialogo su unioni civili, famiglie omogenitoriali ed adozioni”. Sul tema si confronteranno la senatrice Pd Monica Cirinnà, la relatrice della legge sulle coppie di fatto e le unioni civili a Palazzo Madama, la deputata modenese del Pd Giuditta Pini, componente della Commissione Affari sociali, il presidente di Arcigay Modena Alberto Bignardi e l’avvocato Fulvia Casagrande dell’associazione Famiglie arcobaleno. Coordina la responsabile Diritti e Integrazione della Segreteria provinciale del Pd modenese Elena Gazzotti. Infine, sempre alle ore 21.00, ma alla Sala Europa, è previsto l’incontro dal titolo “Nella mente del terrorista. Integrazione, radicalizzazione, usi strumentali della religione e destre xenofobe”. Ne parlano lo psicanalista Maurizio Montanari, direttore del Centro analisi Libera Parola e Aude Pacchioni, presidente Anpi Modena, intervistati da Stefano Ferrari, giornalista di Trc. Alle ore 21.30, infine, allo spazio Buk Shop, Maurilio Campani, in dialogo con Manola Mambrini, Donatella Pagliacci e Jacopo Bertocchi, presenta il libro “Memorie Nomadi. Dolore e resistenza nel Sahara Occidentale”, edito dall’associazione Gdeim Izik. Ricordiamo che, a partire dalle ore 20.00, allo Spazio associazioni, sarà possibile eseguire il test veloce e gratuito per l’HIV, grazie alla collaborazione con Arcigay e Croce Rossa Modena.

Per la pagina degli spettacoli, all’Arena sul lago, dalle ore 21.30, va in scena lo Strafreak Festival. Un concerto per ricordare un amico, a due anni dalla sua scomparsa: questo è, di fatto, lo Strafreak Festival che porterà sul palco di Ponte Alto Skiantos e Statuto. L’amico in questione è ovviamente Freak Antoni, scrittore, attore, poeta, disc jockey e voce leader del complesso bolognese ideatore del genere rock demenziale scomparso nel febbraio del 2012. Ideatori e propagatori del genere, dello stile, nonché dello stesso aggettivo demenziale, secondo la loro definizione “cocktail di ironia, improvvisazione, poesia quasi surreale, cretinerie, paradossi e colpi di genio”, sin dal 1977 gli Skiantos possono contare su una schiera di irriducibili ammiratori, che negli anni ne hanno fatto una vera e propria cult-band. In giro per l’Italia quest’anno con il tour “Skiantos cantano gli Skiantos”, il gruppo bolognese riporta sul palco, per così dire, alcuni dei loro più celebri “classici” da “Mi piaccion le sbarbine” a “Kakkole” a “Sono un ribelle mamma”. Ad alternarsi con loro sul palco di Ponte Alto saranno gli Statuto, band torinese capostipite del genere ska italiano, che con gli Skiantos condivide il gusto per il paradosso e l’ironia. Con oltre 30 anni di carriera alle spalle, e nonostante i ripetuti cambi di formazione, gli Statuto restano una realtà unica nel panorama della musica italiana, capaci di alternare l’irriverenza di un tormentone come “Abbiamo vinto il Festival di Sanremo” presentato proprio sul palco dell’Ariston a un costante impegno sociale. Reduci da quasi due anni ininterrotti di tour in giro per l’Italia e l’Europa, alla fine dello scorso mese di gennaio è uscito per la Universal Records il loro 19esimo album “Amore di classe”, primo ed unico concept in oltre trent’anni di carriera, che racconta la difficile storia d’amore tra Adamo, giovane mod di Torino, ed Eva, una adolescente di estrazione borghese. Il concerto è a ingresso gratuito. Seguirà, allo spazio Arci La Buca, musica con dj Passerotto.

Per gli amanti del ballo, alla Balera, alle ore 21.00, si esibisce l’orchestra di Roberto Scaglioni, mentre allo spazio El Baile l’invito è “a mover la colita” con l’animazione e le musiche del Florida staff. Allo spazio Hangar 3, dalle ore 20.30, Improgramelot, spettacolo interattivo improvvisato con il pubblico. E poi le proposte dell’Area gioco sport messe a punto da Csi, Oplà, Uisp e i Burattini della Commedia dell’Arte. Nell’Arena sportiva, dalle ore 20.30, baby dance roller a cura degli animatori dell’Oplà ed istruttori Pala Roller Modena. Allo spazio Tremme, giochi di società per tutte le età. Infine, allo spazio Diari di viaggio, Rabboni e Bulgarelli presentano “Gujarat, il fascino della cultura e delle tradizioni”.