Sisma Centro Italia, Pd “Errani l’uomo giusto, Dell’Orco diffama”

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Mentre si diffondeva la notizia della possibile nomina dell’ex presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani a commissario straordinario per la ricostruzione delle zone terremotate del Centro Italia, il deputato modenese 5 Stelle Dell’Orco lanciava un tweet in cui accostava il nome del “disoccupato” Errani all’inchiesta Aemilia sulle infiltrazioni della criminalità organizzata in Emilia. Ecco la dichiarazione in proposito dei parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni, Maria Cecilia Guerra e Stefano Vaccari:

“Il deputato 5 stelle Dell’Orco straparla, o peggio, se parla con convinzione allora diffama. Perché se c’è un aggettivo che chi lo conosce associa al nome Vasco Errani è onesto, oltre che competente. Far intendere – come fa il collega Dell’Orco con il suo tweet – che ci sia una qualsivoglia connessione tra la nomina di Errani a commissario straordinario per il sisma nel 2012 e l’inchiesta Aemilia è mistificare la realtà. Perché se c’è una cosa per cui Errani ha lavorato, in questi anni, è proprio l’obiettivo per cui ogni euro speso per il cratere sismico fosse rintracciabile e impiegato in maniera legittima. Errani, poi, non è un “disoccupato”, come poco elegantemente si è espresso Dell’Orco. E’ un amministratore che, quando è stato coinvolto in una inchiesta, ha deciso di fare un passo indietro e attendere tutti i gradi di giudizio e la completa assoluzione prima di tornare a dare la propria disponibilità a ricoprire incarichi pubblici. I 5 stelle che, a parole, celebrano la trasparenza, dovrebbero almeno rispettarne la dirittura morale e la coerenza. Pensare a Vasco Errani come commissario per la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma nel Centro Italia significa puntare sull’esperienza, sulla competenza e, quindi, su di un modello, quello della ricostruzione emiliana, che, pur migliorabile, rappresenta comunque una strada sperimentata di ricostruzione trasparente, controllata e basata sulla collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, dal territorio al centro. Certo si deve sempre fare meglio, meno burocrazia, però, non può tradursi in meno controlli e minore rigore. E su questo, siamo certi, Vasco Errani sarà come sempre assolutamente coerente”.