Ponte Alto, 5.500 euro pro-terremotati dalla prima sera della Festa

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Sono già stati versati sul conto corrente aperto a questo scopo dal Partito democratico nazionale i 5.500 euro, frutto del lavoro dei ristoranti gestiti dai volontari e del contributo dei ristoratori privati, che il Pd modenese ha raccolto nel corso della serata inaugurale della Festa provinciale de l’Unità.

Solidarietà fattiva della Festa provinciale de l’Unità di Modena nei confronti delle popolazioni del Centro Italia colpite dal violento sisma del 24 agosto. La Segreteria provinciale del Pd aveva deciso di inaugurare, comunque, la Festa, di caratterizzarla con un tono più sobrio e, al contempo, di devolvere il 10 per cento dell’incasso dei ristoranti gestiti dai volontari all’area del nuovo cratere sismico. Conti fatti, si tratta di 5mila e 500 euro. L’incasso complessivo dei ristoranti gestiti dai volontari era stato, infatti, di 49.879 euro. Ai 5mila euro (10 per cento) si è aggiunto un contributo di 500 euro offerto dai ristoratori privati. Sono già stati depositati nel conto corrente aperto a livello nazionale dal Partito democratico proprio per aiutare i centri colpiti dal terremoto. “Come sottolineato da tutti gli intervenuti alla cerimonia di inaugurazione della Festa – conferma il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi – siamo pronti a restituire l’aiuto che il nostro cratere sismico ha ricevuto nel 2012. Ci siamo interrogati se aprire o meno la Festa e in che termini farlo, pur sapendo che qualsiasi scelta avrebbe, comunque, trovato qualcuno in disaccordo. Abbiamo preferito andare avanti, darci una veste più sobria, e cancellare solo in parte le iniziative programmate, con l’obiettivo, comunque, di dimostrare concretamente la nostra solidarietà. Come l’esperienza ci ha, purtroppo, insegnato – conclude Lucia Bursi – nella fase del post-emergenza, quello che servono sono fondi. Ecco, allora, il nostro primo contributo come partito modenese. Penseremo ad altre possibili iniziative nei prossimi giorni e nelle prossime settimane”.

(Fonte immagine: huffingtonpost.it)