Referendum, Boschini “Ritorniamo al merito delle riforme”

Dalla Regione

Dichiarazione del consigliere regionale modenese del Pd Giuseppe Boschini in risposta alle affermazioni a lui indirizzate riportate oggi dalla stampa cittadina:

“Non ho nessun interesse ad alzare i toni dello scontro sul Referendum. Ho solo trovato profondamente ingiusto che da parte del Comitato per il No si alzassero sospetti sulla correttezza della raccolta firme svolta dai Comitati del Sì, tanto più che è stata verificata e validata dalla Cassazione, cioè dalla Magistratura, di cui dobbiamo avere tutti grande rispetto. E perciò l’ho detto. Se a seguito del mio intervento di risposta al loro ingiustificato e gratuito attacco, il Comitato per il No corre ai ripari e torna al merito, passando a parlare di bicameralismo o competenze regionali, sono solo contento di aver contribuito a riportare il dibattito nei binari più utili e corretti. E volendo concentrarmi anche io nel merito, dico, da consigliere regionale, che non trovo affatto sbagliata la proposta di eliminare le competenze concorrenti tra Stato e Regioni che sono arrivate a causare enormi incertezze e una mole enorme di contenziosi (nel 2013, hanno richiesto ben 326 pronunciamenti della Corte Costituzionale, pari al 45% circa di tutto il suo lavoro di decisione sulla legittimità costituzionale…). Non mi sembra sbagliato che rientrino ora più chiaramente nelle competenze dello Stato temi come “Produzione, trasporto e distribuzione nazionali dell’energia“, “Infrastrutture strategiche e grandi reti di trasporto e di navigazione d’interesse nazionale”, “Porti e aeroporti civili, di interesse nazionale e internazionale”, o anche temi come “Coordinamento della protezione civile” o “Disposizioni generali e comuni sull’istruzione” e “Ordinamento scolastico”. Non la trovo affatto una deprivazione delle Regioni, ma un passo verso una Repubblica con ripartizioni di competenze più chiare, e quindi decisioni più rapide ed efficienti, meno soggette a contenziosi che rendono eterni e inaccettabili i tempi di risposta delle pubbliche amministrazioni rispetto alle esigenze dei cittadini, degli operatori economici e dei territori. Con questo auguro con serenità buon lavoro al Comitato per il No, come lo auguro ai tanti Comitati del Sì attivi in città”.