«L’allarmismo di quelle forze politiche che sfruttano il clima internazionale solo per ribadire le proprie posizioni xenofobe non serve né a comprendere la situazione, né a individuare possibili soluzioni. A Modena non c’è una situazione esplosiva» Così la responsabile Diritti e Integrazione della Segreteria provinciale del Pd Elena Gazzotti e il responsabile Welfare della Segreteria cittadina del Pd Tommaso Fasano intervengono sul tema dei profughi accolti sul nostro territorio dopo le polemiche sollevate dalla Lega nord. Ecco la loro dichiarazione:

“La popolazione mondiale di rifugiati, sfollati e richiedenti asilo aveva raggiunto alla fine del 2014 la cifra record di quasi 60 milioni ed è in continuo aumento: non si ferma un fiume in piena a mani nude. In questo scenario, l’allarmismo di quelle forze politiche che sfruttano il clima internazionale solo per ribadire le proprie posizioni xenofobe non serve né a comprendere la situazione, né a individuare possibili soluzioni. A Modena non c’è una situazione esplosiva, anzi esistono esempi virtuosi di attività di volontariato con finalità sociali svolte dai richiedenti asilo in collaborazione con associazioni e cittadini. A livello locale bisogna svolgere e aggiornare periodicamente una programmazione della capacità di accoglienza, coinvolgendo in questo dibattito istituzioni locali, terzo settore e associazioni. Allo stesso tempo bisogna pretendere una nuova normativa nazionale sull’immigrazione che superi la Bossi-Fini e che preveda una legge organica in materia di asilo e cittadinanza, anche in direzione di un coinvolgimento di tutte le aree del paese in questa attività di accoglienza, perché gli sforzi vengano suddivisi equamente tra tutti i territori. Modena deve rimanere fedele ai suoi principi e alla nostra Costituzione, continuando a offrire un rifugio a chi fugge da guerre e persecuzioni.”

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