Formigine, Miles e Zarzana “Certi correttezza dei nostri consiglieri”

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«Sia nel corso del dibattito in Consiglio comunale, sia nelle comunicazioni che ne sono seguite siamo certi della più assoluta correttezza dei nostri consiglieri, il cui agire politico si è sempre contraddistinto per serietà e impegno, ed il caso in questione non esula da queste considerazioni.» Così il capogruppo Pd Paolo Zarzana ed il segretario del Partito democratico di Formigine Lawrence Miles intervengono sulla querela presentata da un esponente del Movimento 5 stelle nei confronti di due consiglieri Pd. Ecco la loro dichiarazione :

“Apprendiamo con stupore la notizia della querela di un consigliere 5Stelle nei confronti di due consiglieri comunali del Pd per un post su Facebook. Rispetto ai fatti, al dibattito in Consiglio comunale e alle comunicazioni che ne sono seguite siamo convinti della loro più assoluta correttezza e che in nessun modo il loro agire possa essere meritevole di querela. A Formigine, del resto, tutti conoscono la serietà, l’impegno e la correttezza che contraddistingue il loro modo di fare politica ed il caso in questione non esula da queste considerazioni. Constatiamo come il consigliere dei 5stelle abbia deciso di ricorrere alla magistratura portando il normale confronto tra consiglieri su un altro piano. Non può passare il messaggio che, anche a livello locale e non per casi di eccezionale gravità (fattispecie non riscontrabile in questa vicenda), il passaggio al livello giudiziario sia automatico quando sul piano politico si è poco incisivi. Fa ancora più specie se si affronta nel merito la questione. Il consigliere, tramite un video, denunciò quella che a suo dire era la cattiva gestione dell’Amministrazione nella manutenzione del verde, filmando un’area connotata da vegetazione rigogliosa nei pressi della sua abitazione. Tutto ciò non sapendo che quell’area non era pubblica e che dunque l’Amministrazione non fosse tenuta alla manutenzione, operazione di competenza invece dei proprietari, tra i quali figurava lo stesso consigliere. Resta incomprensibile come l’esponente grillino, una volta informato di aver dato una notizia non corretta e di aver quindi ingiustamente accusato di mancanze l’Amministrazione, non abbia fatto l’unica cosa che ci si sarebbe attesi: porgere le proprie scuse per l’errore. Il fatto che oggi arrivi anche notizia della sua querela si commenta da solo, come risulta inaccettabile che il consigliere 5stelle parli di pressioni o intimidazioni da parte nostra per zittirlo. Non è questo il modo con il quale da anni il Pd fa politica a Formigine, non è questo il modo con il quale i nostri consiglieri, oggi oggetto della sua querela, hanno agito. Il confronto nel merito e sui temi, la visione di futuro, l’idea di paese distinguono la buona politica da quella inconcludente e autoreferenziale che siamo abituati a vedere nei dibattiti televisivi e che qualcuno a volte tende ad imitare convinto sia un modo appropriato di fare politica. A livello locale fare politica significa farla da volontario e per spirito civico, con tanto impegno ma senza darsi troppa importanza perché altrimenti si rischia di rendere surreali anche gli aspetti meno significativi del nostro operare”.

(Fonte fotografia: sassuolo2000.it)