Finale Emilia, sen. Vaccari “Buone notizie per i dipendenti JColors”

Dai parlamentari

Si sta sbloccando l’impasse che aveva costretto i dipendenti del colorificio JColors di Finale Emilia, impresa fortemente danneggiata dal sisma 2012, a rimanere senza stipendio e senza assegno sociale per molti mesi. Ne dà notizia il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari che, da oltre un anno, sta seguendo la vicenda in raccordo con la precedente Amministrazione comunale e in contatto con il ministro del Lavoro Poletti.

Finalmente, dopo tanti mesi di incertezza, comincia a profilarsi chiara una prospettiva per il colorificio JColors di Finale Emilia. Nel fine settimana, infatti, ad alcuni degli oltre 50 dipendenti sono cominciati ad arrivare gli assegni della cassa integrazione speciale, mentre il cantiere di ricostruzione dell’edificio sede dell’azienda è, finalmente, in fase operativa. “Insieme alla precedente Amministrazione di Finale Emilia, sto seguendo da oltre un anno la vicenda del colorificio di via Venezia – spiega il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari – e, finalmente, possiamo dire che il lavoro svolto in questi mesi sta cominciando ad avere risultati tangibili per i lavoratori, per molti mesi rimasti senza indennità, e per l’azienda”. Com’è noto, la vicenda dell’impresa si è fatta piuttosto complessa nella primavera del 2015. L’Inps, infatti, non avendo ritenuto sufficiente l’azione della proprietà per riprendere l’attività produttiva, non aveva rinnovato la cassa integrazione “per sisma”. Nel frattempo, l’azienda aveva deciso di demolire e ricostruire il fabbricato danneggiato dal terremoto. Mentre si attendeva l’esito del procedimento Sfinge aperto presso la Regione e mentre il sindacato aveva fatto ricorso al Tar contro la decisione dell’Inps, i dipendenti erano rimasti senza stipendio e senza assegno sociale. “Sono, quindi, di nuovo intervenuto contattando il ministro del Lavoro Poletti per cercare di sbloccare l’impasse – conclude il senatore Vaccari – e, finalmente, a metà giugno è arrivato il decreto che autorizzava la cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione aziendale e, ora, in questo fine settimana, sono cominciati ad arrivare anche i primi assegni per i lavoratori”.