“Coop spurie. Dati allarmanti, la Regione interviene anche col Testo Unico della legalità – commenta il consigliere regionale modenese del Pd Luca Sabattini – Necessari controlli più efficaci e calendarizzare il disegno di legge nato dalla proposta promossa dall’Alleanza delle Cooperative, perché combattere l’illegalità significa combattere le disuguaglianze”. Ecco la nota di Luca Sabattini:

“I risultati emersi da recenti controlli su coop cosiddette “spurie” nel modenese confermano una situazione gravissima e la necessità di controlli più efficaci da parte degli organismi di vigilanza e delle istituzioni. Anche in Emilia-Romagna, una terra in cui il lavoro cooperativo vero e sano costituisce un pezzo fondamentale dell’economia, servono misure di netto contrasto a chi usa la cooperazione per operare in modo illecito sul mercato e lede la reputazione delle coop regolari. La nostra Regione si appresta a varare il nuovo Testo Unico della legalità (l’iter è già avviato e contiamo di approvare la legge entro l’autunno) che affronta la materia a tutto tondo, visto che si occupa di sostenere e promuovere la cittadinanza responsabile, contrastare fenomeni legati alla malavita organizzata, prevenire la corruzione e verificare la regolarità degli appalti. Un focus specifico è sulla promozione della responsabilità sociale delle imprese nelle procedure di affidamento e nell’esecuzione di contratti pubblici di lavoro, servizi e forniture. A tal fine la Regione predisporrà linee guida di supporto e orientamento per le stazioni appaltanti. Una delle novità più significative previste dal Testo Unico della legalità sarà quella dell’istituzione dell’Osservatorio sulla criminalità che si occuperà di monitoraggio e analisi dei dati sul crimine, oltre alla promozione e coordinamento delle iniziative di sensibilizzazione e informazione della comunità regionale rispetto a tutti gli interventi da essa promossi, progettati e realizzati ai sensi della nuova legge. Penso che in Emilia-Romagna si vada nella giusta direzione e si prevenga anche in questo modo il radicamento di pratiche illegali nel mondo cooperativo. Nessuna legge sarà, però, mai sufficiente, perché la legalità è uno di quei temi di cui tutti ed ognuno dobbiamo farci carico quotidianamente. Dobbiamo assumerla a priorità del nostro agire civile e, soprattutto, politico, per questo è necessario al più presto calendarizzare il disegno di legge già depositato in Senato, di cui primo firmatario è il senatore del Pd Massimo Caleo. Un provvedimento che nasce dalla proposta di legge di iniziativa popolare, che anche io ho sottoscritto, promossa dall’Alleanza della Cooperative che aveva raccolto 100.000 adesioni lo scorso autunno. La nuova legge permetterebbe di mettere al riparo le tante vere cooperative da chi si traveste da cooperatore drogando l’economia e danneggiando chi lavora con passione e correttezza. Combattere l’illegalità significa combattere le disuguaglianze”.