Nel pomeriggio di oggi a Roma, a Montecitorio, è stata presentata la prima ricerca sulle Società di mutuo soccorso in Italia condotta dall’associazione Isnet nell’ambito degli approfondimenti tematici dell’Osservatorio nazionale sull’impresa sociale. Ad aprire i lavori dell’incontro è stato il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, presidente del Centro nazionale del volontariato in collaborazione con cui l’evento è stato realizzato.

Sono organizzazioni antiche, risalgono all’Ottocento, ma abbastanza sconosciute. Le Società di mutuo soccorso sono state al centro di un convegno, tenutosi nel pomeriggio di oggi, a Roma, presso la sede della Camera, nel corso del quale sono stati presentati i risultati della prima ricerca che ha cercato di fotografare soprattutto il quadro delle società ancora pienamente attive. Si tratta di libere organizzazioni che realizzano su base volontaria forme di tutela dei lavoratori e dei cittadini. La ricerca è stata condotta dall’associazione Isnet nell’ambito degli approfondimenti tematici dell’Osservatorio nazionale sull’impresa sociale ed è stata realizzata in collaborazione con il Centro nazionale del volontariato. E proprio al presidente del Cnv, il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, è stato affidato il compito di aprire i lavori del seminario. “Le Società di mutuo soccorso – ha spiegato l’on. Patriarca – sono, per molti, una realtà quasi sconosciuta eppure ben presente nel Paese. Soprattutto si tratta di una realtà che, sulla base della propria mission, ovvero la tutela dei lavoratori e dei cittadini, potrebbe, anche in futuro, svolgere un ruolo importante nel settore socio-sanitario. E’ per questo che come Centro nazionale del volontariato abbiamo voluto cooperare a monitorare il settore per meglio conoscerlo e verificare come possa essere di supporto al mantenimento della qualità del nostro welfare”. Dalla ricerca, effettuata su un panel di 200 società, emerge che “il 54,5% delle organizzazioni svolge già attività di tipo socio-sanitario attraverso convenzioni con strutture sanitarie, rimborsi per ricoveri ospedalieri, assistenza infermieristica domiciliare e ospedaliera, coperture per cure odontoiatriche e altro; della restante porzione, una su tre prevede di attivarsi in questa direzione nel prossimo futuro. Oggi le Società di mutuo soccorso – hanno fatto sapere da Isnet- si caratterizzano anche per lo svolgimento di attività sanitarie integrative del Ssn, garantendo forme di tutela importanti e risposte personalizzate ai bisogni dei cittadini, confermando il proprio ruolo di organizzazioni con una forte vocazione sociale per la produzione di valori e non solo servizi. Le Società di mutuo soccorso valorizzano, inoltre, le partnership con il terzo settore, in particolare con le cooperative sociali per l’erogazione di servizi.