Alloggi erp Savignano, Pisciotta “Bel traguardo che viene da lontano”

Dai Circoli

Il coordinatore di zona del Pd delle Terre di Castelli, Davide Pisciotta, nel giorno in cui a Savignano si inaugurano 12 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, ricorda come questo positivo risultato sia frutto di un iter iniziato nel corso del mandato della precedente Amministrazione di centrosinistra e portato avanti anche grazie alla stretta collaborazione e al contributo dell’Unione Terre di Castelli. Ecco la sua dichiarazione:

“Oggi, sabato 25 giugno, a Savignano vengono inaugurati dodici nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, in una palazzina realizzata via Lombardia. E’ una grande opportunità per il territorio della quale come Pd andiamo orgogliosi, soprattutto in ragione del fatto che il cantiere Acer ha sì visto la sua conclusione durante l’amministrazione Caroli, ma la scelta politica, il progetto originale e gli importanti finanziamenti ottenuti da Regione e Provincia, grazie ai quali nulla si sarebbe potuto realizzare, sono conseguenza di scelte fondamentali della precedente Amministrazione di centrosinistra e del ruolo strategico esercitato dall’Unione Terre di Castelli sulle politiche abitative. Tra tutti coloro che hanno contribuito, credo sia doveroso ricordare e riconoscere l’impegno, ma soprattutto il risultato raggiunto da Maurizio Piccinini allora assessore alle Politiche sociali del Comune di Savignano e vicepresidente dell’Unione che ha fortemente voluto e traghettato il progetto di questi alloggi popolari dagli arbori fino alla gara di appalto. Infatti risale al 2003 la partecipazione al bando regionale “20.000 abitazioni in affitto” che finanziava alloggi per le fasce più deboli della popolazione. Nel frattempo nasceva l’Unione Terre di Castelli, e nel 2004 il progetto di Savignano fu incluso in un più ampio piano di politiche abitative della neonata Unione. Il piano fu elaborato dall’allora assessore alle politiche sociali di Savignano nonché Vicepresidente dell’Unione, Maurizio Piccinini, con un lavoro congiunto di molti tecnici di Savignano e dell’Unione. E’ grazie a questa scelta di ampio respiro che, nel febbraio 2005 la Provincia di Modena deliberò formalmente la priorità del nostro progetto, impegnandosi a trovare i finanziamenti. Nel dicembre del 2006 la Regione Emilia Romagna rifinanziava il bando del 2003 e il progetto di Savignano otteneva 556.000 euro. Fu allora chiesto alla Provincia di contribuire, in esecuzione della delibera approvata l’anno precedente, cosa che avvenne puntualmente con lo stanziamento dei 300.000 euro originariamente a carico del comune di Savignano. Ugualmente, Acer deliberò di contribuire per una parte minoritaria. L’Accordo di Programma tra Comune, Provincia e Acer firmato nel marzo del 2007 stabilì la ripartizione della proprietà tra i tre Enti, fermo restando che gli alloggi sono destinati alla popolazione di Savignano (o, in seconda priorità, degli altri comuni dell’Unione). Il contributo del comune consiste nell’aver messo a disposizione il terreno di via Lombardia. Nello stesso anno terminò la progettazione dell’immobile, a carico di Acer, e nel 2008 si svolse la gara di appalto con conseguente aggiudicazione. Vale anche la pena ricordare che la scelta del luogo, in posizione centrale tale da non emarginare i futuri abitanti del fabbricato, si collocava nel solco della cultura di civiltà e inclusione che pensiamo siano caratteristiche dei cittadini di Savignano, ed ha rappresentato un elemento non secondario per l’ottenimento delle risorse. Oggi, nel giorno dell’inaugurazione di quei 12 alloggi, pensiamo sia doveroso dare a ciascuno i propri meriti. Merito quindi all’Amministrazione Caroli per aver portato a termine l’opera, ma è giusto riconoscere, con onestà anche da parte di questa Amministrazione, l’attento e faticoso lavoro politico fatto in precedenza senza il quale nulla sarebbe accaduto. Pensiamo, infine, che questa vicenda sia stata una ennesima prova della bontà della scelta di condivisione tra più comuni. Un’altra occasione per apprezzare l’importanza delle politiche di Unione. Infatti, inserendo il progetto nel piano delle politiche abitative della neonata Unione (nel 2004) non solo è stato possibile realizzare gli alloggi Erp a Savignano, senza costi eccessivi per la comunità locale, ma sono partite altre azioni come ad esempio l’operazione “affitto sicuro” prima e l’attuale progetto “affitto tutelato” praticato dagli sportelli sociali dell’Unione che stanno beneficio a molte famiglie e persone in tutta l’Unione Terre di Castelli.”

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