Gigetto, Arletti “Bene investimenti, ora interventi su Stazione piccola”

Segreteria

La responsabile Ambiente della Segreteria provinciale del Pd Simona Arletti commenta positivamente l’annuncio di nuovi treni e del piano di manutenzione della tratta ferroviaria Modena-Sassuolo predisposto dalla Regione, ma chiede anche a Fer di farsi carico dei problemi sollevati dai residenti nella zona della stazione piccola, a Modena. Ecco la sua dichiarazione:

“A luglio arriverà il primo dei due elettrotreni che entreranno in funzione sulla tratta ferroviaria Modena-Sassuolo. A settembre è previsto l’inizio dell’attività del secondo. Sono davvero buone notizie per la mobilità sostenibile provinciale quelle che stanno arrivando da Bologna. Dall’Assessorato alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Emilia-Romagna sono giunte, infatti, le conferme di notizie attese dagli utenti, i pendolari, gli studenti e i lavoratori che utilizzano l’ormai mitico “Gigetto”, nonostante gli acciacchi dimostrati in questi anni. Dopo l’automotrice elettrica Firema, arrivano due elettrotreni Ale 582, più efficienti e più grandi. E’ stato previsto, inoltre, un piano di investimenti pluriennale del valore di oltre 6 milioni di euro destinati interamente a migliorare l’infrastruttura, attraverso nuove tipologie di segnalazione per i passaggi a livello ed impianti per regolare la circolazione, al fine di ottenere anche miglioramenti nei tempi di percorrenza. Parte di queste risorse, circa 3 milioni di euro, serviranno poi per centralizzare il controllo del traffico dei mezzi e migliorare la comunicazione agli utenti attraverso nuovi monitor. Ma le richieste da parte degli utenti e dei residenti nelle zone vicine alla tratta ferroviaria sono anche di diverso ordine. Chiediamo a Fer, in qualità di gestore della linea, di tenere conto anche delle rimostranze in tema di sicurezza, soprattutto dei disagi causati dai bivacchi nelle carrozze abbandonate nella zona della Stazione piccola di Modena, rimuovendo al più presto i vecchi treni ormai inutilizzati. Sono tutte azioni necessarie e non più rimandabili, per trasformare finalmente “Gigetto” in una vera alternativa allo spostamento in auto. Investire sulle diverse modalità di mobilità sostenibile, fra le quali ovviamente anche il trasporto pubblico su ferro, è fondamentale per tutelare l’ambiente e la salute generale delle nostre comunità. In questo senso bene quindi la scelta del nuovo amministratore unico di Amo, Agenzia per la mobilità modenese, Andrea Burzacchini, il cui curriculum ed esperienze internazionali, paiono una competente risposta alle sfide intraprese anche dalla Regione Emilia-Romagna.

photo credit: /Stef_ via photopin cc