Quartiere 1, Gruppo Pd “No a super-consulenze, sì a soluzioni”

Modena

La capogruppo Pd nel Consiglio del Quartiere 1 Antonella Bernardo, a nome del Gruppo Pd, risponde alle proposte sul Centro storico formulate dal professor Graziano Pini e ribadisce l’impegno del Quartiere 1 per garantire risposte certe ai problemi di chi vive, lavora o transita nel cuore della città. Ecco la nota del Gruppo Pd:

“Il professor Graziano Pini ha proposto al Consiglio del Quartiere 1 un documento in cui afferma che il Centro Storico è il grande malato della città e che è necessario affidare una super-consulenza del valore di 100mila euro per trovare soluzioni ai problemi che lo affliggono. Da un politico di lunga esperienza e che ha ricoperto incarichi importanti nella Giunta municipale con specifica attinenza al nostro territorio ci saremmo aspettati un’analisi più puntale e proposte più coraggiose e meno generiche. In questo modo si rischia seriamente di fare un’operazione che non serve molto alla città e che porta al solo risultato di lasciare le cose come stanno. Il centro storico non si può certo dire non sia stato oggetto dell’attenzione dell’Amministrazione in questi anni. Alcune delle proposte del professore ricalcano addirittura progetti già esistenti. In realtà, come dimostra l’aumento di turisti e di visitatori, e come hanno dimostrato le tante iniziative organizzate nel cuore del centro (dalla Notte Bianca alla partenza del Giro d’Italia, passando per tanti altri eventi di grande successo) il centro sta vivendo una buona stagione. L’impegno di tutti, anche quello nostro del Quartiere, è quello di dare un contributo, anche di osservazioni e di idee, ai progetti. Si può e si deve fare sempre di più e di meglio, ma sarebbe un errore non partire da un dato di verità. Il Quartiere 1 – sull’esempio di quello che hanno già fatto altri Quartieri – può e deve essere un luogo in cui confrontarsi sia sui temi strategici rilevanti, sia sulle emergenze e sulle necessità dei cittadini. Questo può esser certamente fatto con l’apporto di esperti e valorizzando la partecipazione dei cittadini. Su questo è piena la disponibilità del nostro gruppo politico. A nostro giudizio, come abbiamo già detto anche nel documento di programma in avvio del mandato del quartiere, i temi fondamentali sono: accessibilità sostenibile e parcheggi, cultura, mercato, il sistema delle piazze, nuove idee per il commercio, piano per il reinsediamento dei servizi, compatibilità tra residenza e altre funzioni. Il PSC in via di elaborazione è lo strumento più adatto per portare in attuazione le idee e le proposte con un respiro strategico sul Centro Storico e per inserirle in un quadro di sistema. Crediamo che i cittadini non chiedano studi e consulenze. I modenesi si aspettano invece che i politici che hanno eletto e le strutture tecniche ed amministrative comunali si prendano in pieno le loro responsabilità e svolgano il loro ruolo. Noi vorremmo contribuire a svolgere questo ruolo e proporremo un confronto serio e approfondito con il Consiglio comunale e con la Giunta sui temi che abbiamo elencato. Ci auguriamo che anche il professor Pini collabori a questo sforzo di elaborazione puntale e di proposta”.