Carpi, i consiglieri Pd portano il caso Coan-Arb2 anche in Regione

Dalla Regione

I due stabilimenti chiusi, la proprietà che porta i libri in tribunale, ma riparte con l’attività in un’altra sede e con altri lavoratori, e un’ottantina di dipendenti che rischiano di perdere definitivamente il posto di lavoro: la vicenda delle aziende carpigiane Coan-Arb2 è ora approdata sul tavolo della Giunta regionale grazie a un’interrogazione dei consiglieri modenesi del Pd Enrico Campedelli, Giuseppe Boschini, Luca Sabattini e Luciana Serri.

La vicenda delle aziende carpigiane dell’indotto del tessile Coan-Arb2 approda ora anche in Regione grazie ai consiglieri regionali modenesi del Pd Enrico Campedelli, Giuseppe Boschini, Luca Sabattini e Luciana Serri che hanno presentato, in proposito, una interrogazione. Mentre continua la protesta dell’ottantina di lavoratori che, inopinatamente, si sono trovati senza posto di lavoro, i consiglieri regionali si sono fatti interpreti delle loro preoccupazioni presso la Giunta della Regione Emilia-Romagna. “Si tratta di una vicenda amara per i lavoratori, in gran parte donne – spiegano i consiglieri regionali Pd – che, da lunedì della scorsa settimana, si sono inopinatamente trovati sbarrati i portoni delle due aziende presso cui erano occupati”. Il caso è già all’attenzione dell’Amministrazione comunale di Carpi, con il sindaco Bellelli che ha da subito preso contatto con i lavoratori, e del Governo, con i deputati Pd della zona Terre d’Argine Baruffi, Ghizzoni e Patriarca che hanno interrogato il ministro del Lavoro Poletti. Ora i consiglieri regionali Campedelli, Boschini, Sabattini e Serri interrogano la Giunta della Regione Emilia-Romagna per sapere quali iniziativa intenda assumere “affinché sia ripristinata una condizione di pieno rispetto delle regole e siano tempestivamente tutelati i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori operanti presso le due aziende”.