Le Commissioni Ambiente e Lavori pubblici del Senato hanno dato il via al decreto di attuazione del programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro previsto dal Collegato Ambiente, di cui il senatore modenese Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Ambiente, era stato relatore a Palazzo Madama. Il Governo finanzierà i progetti presentati dalle associazioni di Comuni per 35 milioni di euro. Il commento del senatore Stefano Vaccari:

“Dopo un ottimo lavoro dei relatori Laura Cantini (Pd) e Luis Alberto Orellana (Aut), come Pd abbiamo votato convintamente un parere che chiede di restituire centralità alla bicicletta e alla combinazione di mezzi di trasporto con minore impatto sull’ambiente. Il decreto legislativo definisce le procedure di assegnazione delle risorse per i progetti presentati da uno o più enti locali ai quali afferisca una popolazione superiore ai 100 mila abitanti. I progetti finanziabili comprendono infrastrutture di mobilità collettiva e condivisa a basse emissioni come i piedibus, car-pooling e car-sharing e bike-sharing e scooter sharing, corsie ciclabili e zone con limite di velocità a 30 km/h, programmi di educazione stradale e guida ecologica, riduzione del traffico e dell’inquinamento, buoni mobilità. Recependo anche le indicazioni della FIAB, abbiamo chiesto un maggiore investimento sulla bicicletta, per favorirne l’uso pure in combinazione con gli altri mezzi e realizzare un sistema multimodale sostenibile. E di partire dai Comuni che hanno superato i limiti di inquinamento, ma stanno avviando azioni concrete con il piano della mobilità e gli accordi di programma. Visti i contenuti, penso che i modenesi Amo e Seta potrebbero diventare protagonisti di questo nuovo bando. Colgo, quindi, l’occasione per augurare buon lavoro al nuovo amministratore di Amo Andrea Burzacchini e complimentarmi con i sindaci che lo hanno votato per il coraggio e l’innovazione. Credo che accanto alle sue origini modenesi, le competenze e l’esperienza da lui acquisite in questi anni, nel campo della mobilità sostenibile a Friburgo, città apripista in Europa di molte esperienze sulle politiche di sostenibilità, potranno essere preziose per il nostro territorio”.