«Non potendo appuntarvi la propria bandierina, il deputato Ferraresi non trova di meglio da fare che sminuire i risultati altrui, non riuscendone, o volendone cogliere l’importanza, che va ben oltre la campagna elettorale in corso. Ancora una volta la visibilità personale prevale sul bene del proprio territorio.» Così il senatore modenese del partito democratico Stefano Vaccari replica alla polemica sollevata dal deputato del M5s Vittorio Ferraresi sull’impegno del Governo ad inserire gli aiuti necessari a risarcire gli imprenditori agricoli della zona di Finale Emilia, i cui pereti furono gravemente danneggiati dalla grandinata e dal forte vento del 5 settembre 2015, Legge di Stabilità 2017. Ecco la sua dichiarazione:

“Sentir bollare come mera propaganda elettorale l’impegno del Governo a prevedere nelle legge di Stabilità 2017 le risorse per garantire aiuti agli imprenditori agricoli della zona di Finale Emilia i cui pereti subirono ingenti danni a causa della violenta grandinata e del forte vento del 5 settembre scorso, identifica la misura di chi solleva queste polemiche. Il risultato che il deputato Ferraresi si è così velocemente affrettato a denigrare non è certo frutto di un’idea nata per queste ultime ore di campagna elettorale, ma è iniziato nei giorni immediatamente successivi l’accaduto. La differenza sta tutta qui: nell’abitudine a mantenere gli impegni presi con il territorio, anche quando questi comportano un lavoro lungo, continuo e spesso non visibile all’esterno, ma che alla fine produce risultati. Dopo gli impegni accolti dal Governo con il nostro odg (modifica norma e stanziamento soldi) abbiamo cercato di andare oltre per dare agli agricoltori certezze anche sui tempi dei risarcimenti. Evidentemente però non potendo appuntarvi la propria bandierina, il deputato Ferraresi non trova di meglio da fare che sminuire i risultati altrui, non riuscendone, o volendone cogliere l’importanza, che va ben oltre la campagna elettorale in corso. Ancora una volta la visibilità personale prevale sul bene del proprio territorio.”