Pereti danneggiati, Vaccari e Bertuzzi “Risarcimenti in Stabilità 2017”

Dai parlamentari

A margine della riunione della Commissione Agricoltura, il Governo attraverso il viceministro all’Agricoltura Andrea Olivero, sollecitato dai senatori Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Ambiente, e Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, ha indicato nella Legge di Stabilità 2017 lo strumento utile per prevedere una deroga alla legislazione in vigore e inserire gli aiuti necessari a risarcire gli imprenditori agricoli della zona di Finale Emilia, i cui pereti furono gravemente danneggiati dalla grandinata e dal forte vento del 5 settembre 2015.

C’è l’impegno del Governo a prevedere nelle legge di Stabilità 2017 le risorse per garantire aiuti agli imprenditori agricoli della zona di Finale Emilia i cui pereti subirono ingenti danni a causa della violenta grandinata e del forte vento del 5 settembre scorso. Il tema era già stato portato all’attenzione del Governo grazie a un ordine del giorno presentato dai senatori del Pd Stefano Vaccari – modenese, capogruppo Pd in Commissione Ambiente – e Maria Teresa Bertuzzi – ferrarese, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura. Nell’ordine del giorno, accolto dal Governo, si chiedeva di prevedere, compatibilmente con la normativa europea e nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente, una deroga al decreto legislativo del 2014 che esclude dalle agevolazioni i danni alle produzioni e alle strutture ammissibili all’assicurazione agevolata. “Com’è noto – chiariscono i senatori Vaccari e Bertuzzi – Nel 2015 non esistevano compagnie che stipulassero polizze collettive agricole in grado di dare un risarcimento pluriennale sulla mancata produzione, in attesa che la pianta tornasse in piena efficienza produttiva”. A Finale Emilia, infatti, non andò perduto solo il raccolto di pere della stagione, ma, secondo le stime delle associazioni agricole provinciali e dell’Amministrazione comunale, per almeno due o tre anni i pereti non saranno in grado di tornare alla produzione consueta a causa dei gravi danni subiti per la grandine. La stima dei danni per il triennio di produzione è pari a 13 milioni di euro. “L’impegno preso oggi dal Governo per Finale Emilia – conclude Vaccari – è davvero una bella notizia per gli agricoltori della zona, una boccata d’ossigeno per imprenditori così duramente colpiti dalle calamità naturali”.