Sisma, Molinari “La ricostruzione, impegno di tutto il partito”

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La Direzione provinciale del Pd modenese, tenutasi la sera di lunedì 16 maggio, a Palazzo Europa, presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il segretario regionale del Pd Paolo Calvano, ha affrontato diversi temi, a cominciare da una riflessione sul sisma del 2012.

Il sisma e la ricostruzione, a ridosso del quarto anniversario delle scosse del 20 e 29 maggio 2012, sono stati al centro di un’ampia riflessione nel corso della Direzione provinciale del Pd modenese. Una riflessione che ha visto il confronto tra amministratori, parlamentari, politici. I sindaci presidenti delle due Unioni comunali modenesi che hanno subito i maggiori danni – ovvero Alberto Silvestri, presidente dell’Unione dei Comuni dell’Area nord e Luisa Turci, presidente dell’Unione dei Comuni delle Terre d’argine – hanno tracciato un quadro complessivo, partendo da come è stata affrontata la prima emergenza fino al punto attuale e alle prospettive della ricostruzione. Con un motivo di orgoglio evidente, rappresentato dal numero di persone che erano rimaste senza un tetto e che ora sono rientrate nelle loro case: ben 18mila. I parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari, che hanno seguito da vicino le richieste che dai territori arrivavano a Roma, hanno fatto il punto sulle misure ottenute in questi anni e quelle, ad esempio l’ulteriore dilazione nella restituzione delle rate dei mutui accesi per pagare le tasse, che sono ancora in corso di definizione. Anche l’europarlamentare modenese del Pd Cécile Kyenge ha ricordato i provvedimenti europei a favore delle zone del sisma, a partire da quello stanziamento di 670 milioni di euro che è il più consistente mai messo a disposizione di un territorio colpito da una calamità naturale da quando è entrata in vigore la norma comunitaria. Le conclusioni sono state affidate al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, commissario per il terremoto, che ha rivendicato gli importanti risultati conseguiti ed elencato gli impegni futuri, a partire dalla ricostruzione dei luoghi pubblici e della cultura che rappresentano l’obiettivo attuale, dopo la ricostruzione delle scuole, delle case e delle aziende. “Questa riflessione – ha confermato il presidente della Direzione provinciale del Pd Filippo Molinari, sindaco di Medolla – ha il significato politico di una nuova presa in carico del tema della ricostruzione da parte di tutto il partito, non solo di quella parte di territorio colpita dal sisma. A quattro anni di distanza possiamo ribadire, inoltre, che la filiera politico-amministrativa che ha lavorato con serietà e passione, pur tra mille difficoltà, all’emergenza prima e alla ricostruzione poi, è ascrivibile, per la stragrande maggioranza, al nostro partito. E’ stato un lavoro immane, altrettanto ne abbiamo davanti – ha concluso Molinari – Questa filiera politico-istituzionale, quindi, riprende nuovo slancio per affrontare nuove questioni, come la ricostruzione degli edifici simbolo dei centri storici. C’è chi abbandona i propri amministratori e chi, invece, come il Pd, li sostiene”. Il segretario provinciale Pd Lucia Bursi ha proposto il sindaco di Concordia Luca Prandini come referente dell’area del sisma presso il Partito provinciale anche come invitato permanente alla Direzione.