La Direzione provinciale del Pd ha approvato un ordine del giorno che delinea le azioni che tradurranno concretamente, nei prossimi mesi, l’impegno del partito modenese a sostegno del Sì in vista del referendum costituzionale di ottobre.

“Il referendum costituzionale di ottobre rappresenta un passaggio cruciale nel percorso riformatore intrapreso dal Partito democratico, perno fondamentale dell’azione di Governo”: lo ha ribadito, davanti alla Direzione provinciale del partito modenese, il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi che ha presentato un ordine del giorno, messo a punto dalla Segreteria, sulla riforma costituzionale e sulle azioni che tradurranno concretamente, nei prossimi mesi, l’impegno del partito modenese a sostegno del Sì in vista del referendum costituzionale di ottobre. “L’azione del Pd modenese – ha confermato Lucia Bursi – sarà incentrata sul merito per valorizzare e promuovere la conoscenza dei contenuti della riforma”. Con l’ordine de giorno, approvato dalla Direzione, infatti, si “dà mandato alla Segreteria provinciale di attivare iniziative di formazione rivolte al gruppo dirigente sul territorio, per favorire la conoscenza dei contenuti del referendum costituzionale e indirizzare gli elettori a un voto consapevole, ancorato al merito della Riforma”. Si promuove, inoltre, “la costituzione del Comitato provinciale e dei comitati di zona del Pd per il Sì” e si invitano “i Circoli, gli iscritti e gli elettori a promuovere e sostenere la costituzione di Comitati per il Sì nel territorio, auspicando che siano protagonisti della campagna referendaria i cittadini, le forme associative e le rappresentanze sociali”. Si condivide, inoltre, l’indicazione del segretario regionale del Pd Paolo Calvano – che ha concluso i lavori della Direzione provinciale del partito modenese – relativamente “all’opportunità di caratterizzare le Feste de l’Unità come luogo privilegiato per informare sul merito delle riforme messe a punto dal Partito democratico e per spiegare le ragioni del Sì al referendum”. “Abbiamo già fatto iniziative con il segretario regionale Calvano e con il ministro Boschi, molto partecipate – ha proseguito Lucia Bursi – C’è bisogno di parlare, di essere presenti sui territori, di spiegare i contenuti. Già il 27 maggio prossimo ospiteremo a Modena la presidente della Commissione Affari costituzionali del Senato Anna Finocchiaro. Faremo un lavoro capillare per promuovere le ragioni del Sì e non ci sottrarremo al confronto sul merito anche con le associazioni, vicine a noi come valori, ma che sono già su posizioni che vanno verso il No. Dobbiamo spiegare – ha concluso Lucia Bursi – gli obiettivi di questa riforma che, a mio parere, sono principalmente la modernizzazione e la semplificazione del sistema”.