Pensioni, Baruffi “Già 10mila firme per correggere la Fornero”

Dai parlamentari, slider

In un solo giorno ha raccolto 10mila firme: è la petizione online a sostegno della proposta di legge 857/2013 sulla flessibilità in uscita dal mondo del lavoro presentata dal presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano e sottoscritta anche dal deputato modenese del Pd Davide Baruffi. “Si tratta di un sostegno originale e attivo alla nostra iniziativa parlamentare – commenta l’on. Davide Baruffi – che non solo salutiamo con favore, ma auspichiamo possa avere una larga diffusione. È infatti importante far crescere la consapevolezza che correggere la Fornero significa rimettere in equilibrio sociale, e quindi non solo finanziario, il sistema”.

Ha preso avvio la petizione online per la flessibilità in uscita delle pensioni, promossa dall’associazione Lavoro&Welfare e ospitata dalla piattaforma www.progressi.org. Presentata oggi, in una conferenza stampa a Montecitorio a cui hanno partecipato diversi deputati, a partire da quelli della Commissione Lavoro, la petizione è direttamente finalizzata a sostenere l’iniziativa di legge 857/2013, a prima firma del presidente Cesare Damiano e sottoscritta anche dal deputato modenese Davide Baruffi. Come si legge nell’appello, la proposta “introduce la flessibilità in uscita, consente di lasciare il lavoro con un anticipo fino a quattro anni rispetto ai requisiti previsti, con penalizzazioni accettabili, e prevede la possibilità per i lavoratori precoci di andare in pensione con 41 anni di contribuzione, a prescindere dall’età e senza penalizzazioni”. La petizione è esplicitamente indirizzata al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al presidente del Senato Pietro Grasso e alla presidente della Camera Laura Boldrini e nella sola giornata di oggi ha già raccolto 10.000 adesioni. Per aderire è sufficiente andare alla pagina internet www.progressi.org/pensioni, dove è possibile sottoscrivere, senza alcun onere l’appello. “Si tratta di un sostegno originale e attivo alla nostra iniziativa parlamentare – commenta l’on. Davide Baruffi – che non solo salutiamo con favore, ma auspichiamo possa avere una larga diffusione. È infatti importante far crescere la consapevolezza che correggere la Fornero significa rimettere in equilibrio sociale, e quindi non solo finanziario, il sistema. Un’operazione di giustizia che guarda ai lavoratori più anziani ma anche ai più giovani, favorendo il ricambio generazionale dentro le imprese e quindi la stessa occupazione giovanile”. “Non a caso, – conclude Baruffi – lo slogan che abbiamo scelto è proprio “agli anziani la pensione, ai giovani il lavoro. In una parola flessibilità”.