Il Def, Documento di Economia e finanza, si torna a occupare, dopo anni, dello sviluppo della montagna, anticipando l’adozione di una specifica Strategia nazionale per le aree montane che si svilupperà all’interno della Strategia nazionale per le aree interne. Ne dà notizia il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, componente del gruppo interparlamentare per lo sviluppo della montagna.

Una specifica strategia nazionale per le aree montane: è quanto promette il Def, il Documento di economia e finanza, presentato dal presidente del Consiglio Renzi e dal ministro dell’Economia e Finanze Padoan. “Dopo anni – spiega il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, componente dell’intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna e capogruppo Pd in Commissione Ambiente – il tema della montagna e delle sue comunità di cittadini, imprese e associazioni, torna all’interno del Def, lo strumento propedeutico alla predisposizione della Legge di stabilità in autunno. La previsione del Governo è, infatti, quella di costruire una specifica “Strategia nazionale per le aree montane”, all’interno della più generale Strategia nazionale per le aree interne”. Il Def inoltre si sofferma sull’esigenza di dare concreta attuazione nel corso dell’anno al Decreto legislativo in materia di remunerazione dei servizi ecosistemici e ambientali previsto dal “Collegato ambientale”, un’altra misura importante per le zone montane, e all’esigenza di attuare “misure finalizzate alla decarbonizzazione dell’economia, all’efficienza nell’utilizzo delle risorse, alla protezione e al ripristino degli ecosistemi naturali e alla finanza per lo sviluppo. A ciò si affianca un disegno di legge contenente la riforma della governance dei Parchi e delle aree protette.

photo credit: Appennino Reggiano – Castellarano (RE) Italia – 9 Febbraio 2014 via photopin (license)