Maserati, Gruppo Pd “Cosa farà Modena per futuro stabilimento?”

Modena

«Maserati è un patrimonio della nostra città. Ci impegneremo, con forza e determinazione, a fianco delle Amministrazioni comunale e regionale affinché venga tutelato l’insediamento produttivo e preservata l’occupazione. Il Gruppo consiliare e Pd di Modena non faranno mancare, nelle sedi opportune, il sostegno alle azioni amministrative che verranno intraprese per garantire continuità produttiva e una buona e qualificata occupazione.» Depositata dal Gruppo consiliare del Partito democratico a Modena una nuova interrogazione sulla situazione dello stabilimento cittadino della Maserati, dopo le preoccupanti novità rese note nei giorni scorsi dai sindacati su un sempre più probabile spostamento altrove della produzione, con evidenti negative ricadute sul fronte occupazionale. Primo firmatario dell’interrogazione il consigliere Pd Marco Malferrari, insieme al capogruppo Paolo Trande e il vicecapogruppo Andrea Bortolmasi, segretario cittadino del Pd modenese.

Dopo l’interrogazione dello scorso mese di febbraio, il Gruppo consiliare del Partito democratico a Modena, torna ad occuparsi della vicenda della Maserati, portando nuovamente il caso in Consiglio comunale, attraverso una nuova interrogazione. Non può non preoccupare infatti quanto recentemente reso noto dai sindacati, secondo i quali, dal prossimo gennaio in città cesserà la produzione degli attuali modelli del tridente. Decisione che se non adeguatamente compensata dall’avvio di nuove linee produttive, non potrà che confermare le attuali stime sugli esuberi, che parlano di circa 120 lavoratori a rischio a partire appunto dal 2017. Se infatti la produzione dal prossimo anno dovesse riguardare soltanto il modello Alfa 4C e un eventuale nuovo veicolo extra lusso, questa non sembrerebbe comunque in grado di saturare la capacità produttiva dello stabilimento di via Ciro Menotti, così da garantirne gli attuali livelli occupazionali, confermando così quanto lasciato intendere all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università modenese dall’amministratore delegato di Fca Sergio Marchionne, secondo cui la sede cittadina di Maserati, sarebbe inadatta a realizzare automobili di grandi dimensioni per mancanza di spazio. Problematica sulla quale l’Amministrazione si era già più volte detta disponibile a discutere con la stessa azienda, confermando il suo impegno perché non solo l’attività dello storico stabilimento continui, ma possa anche ulteriormente svilupparsi. “Non occorre certo ricordare – sottolinea il Gruppo Pd a Modena – come la Maserati rappresenti una parte importante dell’identità della nostra città, e al contempo quanto il prestigio del marchio del Tridente sia legato al territorio modenese, dove non a caso in tempi recenti ha scelto appunto di collocare il centro di progettazione e ricerca. Con l’acuirsi di una situazione che rende quanto mai incerto il futuro di un così importante centro produttivo della nostra città, abbiamo ritenuto necessario portare nuovamente in Consiglio la vicenda, chiedendo in particolare all’Amministrazione quanto si sta facendo per sollecitare l’azienda a chiarire i suoi futuri programmi e se attualmente esista la disponibilità di un’area con caratteristiche e dimensioni tali da superare le attuali criticità , così da consentire lo svolgimento dell’attività produttiva dello stabilimento Maserati. Il Gruppo consiliare e Pd di Modena non faranno mancare, nelle sedi opportune, il sostegno alle azioni amministrative che verranno intraprese per garantire continuità produttiva e una buona e qualificata occupazione.”

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