Codice appalti, Forghieri “Finalmente norma più sicura e trasparente”

Modena

«Stop alle gare al massimo ribasso, ruolo centrale dell’Autorità nazionale Anticorruzione, diminuzione delle stazioni appaltanti, dibattito pubblico per le grandi opere. Queste alcune delle significative novità che saranno introdotte dal nuovo Codice degli Appalti. Provvedimento che premia le Amministrazioni virtuose, come la nostra.» Così il consigliere comunale del Partito democratico di Modena, Marco Forghieri, sull’approvazione in via preliminare da parte del Consiglio dei ministri del nuovo codice Appalti. Ecco la sua dichiarazione:

“Esprimo soddisfazione per l’approvazione in via preliminare da parte del Consiglio dei Ministri del nuovo Codice degli appalti che elimina le gare al massimo ribasso, favorisce le buone pratiche e supera la legge Obiettivo varata nel 2001 dal secondo Governo Berlusconi. Il provvedimento inoltre diminuisce il numero delle stazioni appaltanti e favorisce il controllo da parte dell’Autorità nazionale Anticorruzione, prevede la pubblicazione on line di tutte le pratiche ed elimina le procedure in deroga, modalità con la quale spesso si sono aggirati gli obblighi derivanti dalle gare di evidenza pubblica. Credo quindi che i Comuni virtuosi come quello di Modena possano trarre vantaggio per continuare sulla buona strada che già hanno intrapreso, mentre quelli più reticenti in questo senso saranno obbligati a migliorare riallineando così il divario tra le varie realtà italiane con grande vantaggio per l’accelerazione delle procedure ma allo stesso tempo tenendo alta l’attenzione per la legalità. Auspico, trattandosi di una materia che riguarda direttamente gli Enti locali, che sia possibile approfondirne la conoscenza attraverso un approfondimento seminariale istituzionale e che al contempo ci sia presto l’occasione per confrontarsi su questo tema anche in Consiglio comunale.”