Pd Vignola “Giunta Smeraldi, un bilancio immobile e Tari più cara”

Dai Circoli

Investimenti che sono frutto del lavoro della passata Amministrazione, rincaro del 3% della Tari, partecipazione solo di facciata: il Pd di Vignola critica le misure contenute nel bilancio di previsione approntato dalla Giunta Smeraldi. Ecco la nota del Pd di Vignola:

“Quello che è stato presentato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale da parte della Giunta Smeraldi è un bilancio immobile, privo di ogni strategia sul futuro, che non ha priorità di investimento. Immobile non tanto perché non esprime investimenti, ma perché, nel complesso, gli impegni della Giunta elencati nel DUP, il documento elaborato dell’Amministrazione per i prossimi tre anni, sono gli stessi già presentati all’inizio del mandato, segno che poco o niente è stato realizzato, se non l’acquisto di un semaforo nuovo. Molti dei progetti realizzati, come per esempio la rotatoria di Via Libertà, o che verranno messi in atto, come il nuovo polo scolastico e la palestra, hanno avuto una gestazione ben precedente a questa Amministrazione, che si è solamente appropriata del merito, senza la fatica necessaria. A questo di devono aggiungere le scelte in materia fiscale della Giunta Smeraldi che si sta dimostrando indifferente alla necessità di non colpire ulteriormente le famiglie e chi fa impresa. E’ stato, infatti, deciso un aumento della Tari del 3%. Come Pd siamo contrari a questa scelta per tre motivi: per prima cosa si va a colpire la parte di popolazione che già paga regolarmente la tariffa, invece di agire con più efficacia sulla riscossione da parte di coloro che la eludono. Secondo aspetto, si vanno a colpire gli appartamenti sfitti, cioè gli appartamenti vuoti, ma con le utenze funzionanti, senza avere un database aggiornato su cui fare affidamento. Non ci convince, infine, l’aumento della Tari sui cosiddetti “fuori perimetro” cioè su coloro che, avendo il bidone molto distante dall’abitazione o dall’attività commerciale (si pensi alle realtà rurali) e quindi un minore servizio, nel nuovo regime non avranno più lo sconto loro riservato per la mancanza di servizio, anzi, avranno come regalo dal sindaco un aumento di costo. Siamo, inoltre, dispiaciuti del fatto che la maggioranza abbia rigettato i nostri emendamenti, che prevedevano un maggiore stanziamento di fondi per la scuola con progetti di tutoraggio ai ragazzi in difficoltà e di qualificazione scolastica attraverso attività extra curricolari. Il sindaco ha dichiarato, anche con una certa arroganza, che i nostri emendamenti erano da considerare inutili, probabilmente perché andavano a colpire i soldi investiti nei “fumosi” progetti di partecipazione. Per noi investire sulla scuola e sulla formazione è ben più importante che investire su progetti che ad oggi non hanno avuto un riscontro effettivo. Per di più questa Giunta parla di partecipazione, ma sui temi veri che interessano ai cittadini, come per esempio la volontà del sindaco di uscire dal corpo unico dei vigili poi fortunatamente scongiurata, o lo spostamento del Centro Commerciale “I Ciliegi”, nessuno è mai stato veramente coinvolto, come sottolineato anche dal mondo associativo e delle imprese. Per noi la priorità su Vignola resta il lavoro, riempire i capannoni, le tante vetrine e gli altri spazi produttivi e commerciali vuoti con attività che puntino all’innovazione e al fare impresa, punto di partenza vero per il rilancio del territorio. L’aumento delle tasse e il totale disinteresse per questi temi da parte della Giunta ci fanno capire che alla soluzione dei problemi questa Amministrazione preferisce gli esercizi di retorica”.

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