Maserati, Baruffi e Guerra “Preoccupa aumento cassa integrazione”

Dai parlamentari, slider

«L’annuncio dell’estensione della cassa integrazione ordinaria nello stabilimento modenese della Maserati non può che confermare le preoccupazioni che abbiamo raccolto dai lavoratori nell’assemblea del primo febbraio scorso. Dopo l’incontro con il ministro Guidi, per renderlo partecipe della situazione dello stabilimento, anche al fine di sollecitare una presa in carico della vicenda da parte del Governo nelle prossime ore presenteremo un’interrogazione sia al Senato che alla Camera su questo problema» I parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi e Maria Cecilia Guerra, che già si erano occupati della vicenda, tornano ad intervenire sul caso Maserati, dopo le notizie rese note oggi dai sindacati. Ecco la loro dichiarazione:

“Appendiamo con preoccupazione le notizie che giungono, attraverso il sindacato, dalla Maserati. Non è nostro compito entrare nel merito delle ragioni che portano ora i vertici aziendali a prospettare un’estensione temporale, e per un numero maggiore di giornate lavorative, della cassa integrazione ordinaria. Tuttavia questa scelta non può che confermare le preoccupazioni che abbiamo raccolto dai lavoratori nell’assemblea del 1 febbraio scorso organizzata dalla Fiom a Modena. In quella occasione ci prendemmo l’impegno di chiedere un incontro al ministro dello Sviluppo economico Guidi per sollecitare l’attenzione del Governo sul futuro della produzione nello stabilimento modenese. Incontro avvenuto nei giorni scorsi, cui ha fatto seguito anche un confronto con l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi. Siamo stati rassicurati sul fatto che il tema è all’attenzione sia del Esecutivo che della Giunta regionale, tanto che il presidente Bonaccini e l’assessore Costi si sono accordati coi vertici aziendali della Maserati per fissare un incontro che dovrebbe avere luogo nei prossimi giorni. Ci pare ora che questo incontro sia tanto più urgente e necessario, alla luce delle notizie di oggi, così come è condivisibile la richiesta, da parte sindacale, di ricevere risposte certe sulle strategie di Maserati e il futuro produttivo dello stabilimento modenese, che ad oggi non ci sono. Anche al fine di sollecitare queste risposte e una presa in carico della vicenda da parte del Governo annunciamo intanto che nelle prossime ore presenteremo un’interrogazione sia al Senato che alla Camera su questo problema.”