Parte da Pavullo e Finale Emilia l’Ecotour del Collegato Ambiente

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Prende il via lunedì 22 febbraio, da Pavullo, l’Ecotour, il ciclo di incontri pubblici, organizzato dal Pd modenese in collaborazione con il Gruppo Pd al Senato, dedicato al Collegato Ambiente. Prevede sette incontri su altrettanti aspetti del provvedimento ospitati nei diversi distretti della provincia. Il senatore Stefano Vaccari, relatore del Collegato Ambiente, spiegherà in generale la filosofia del provvedimento, mentre diversi esperti approfondiranno le misure specifiche. “Si avvicinano le amministrative, il Pd parte dai territori – spiega il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi – Con l’apporto della nuova Segreteria, il Pd modenese propone un tema fondamentale per la vita delle nostre comunità: l’ambiente visto come un’opportunità e non un limite allo sviluppo”.

Sette incontri, suddivisi tra sette zone, che approfondiscono sette diversi aspetti del Collegato Ambiente: è l’Ecotour voluto dal Pd modenese in collaborazione con il Gruppo Pd al Senato. Il ciclo di incontri pubblici, organizzato per spiegare le ricadute sul territorio dell’importante provvedimento legislativo su “Green economy, Economia circolare e qualità della vita”, toccherà per primi Pavullo e Finale Emilia, i due Comuni modenesi sopra i 15mila abitanti che vanno al voto in giugno, e poi proseguirà nei principali centri della provincia. Tutti gli incontri saranno aperti dalla presentazione della responsabile Ambiente della Segreteria provinciale del Pd Simona Arletti e prevedono una prima parte dedicata alla presentazione generale del provvedimento curata dal senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Ambiente e relatore a Palazzo Madama del Collegato Ambiente. Nella seconda parte dell’incontro sarà uno specialista ad affrontare alcuni degli aspetti più importanti della nuova normativa: il dissesto idrogeologico, la qualità dell’aria, i parchi, i rifiuti, l’acqua, la mobilità sostenibile. “Si avvicinano le amministrative, il Pd parte dai territori – spiega il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi – Con l’apporto della nuova Segreteria, il Pd modenese propone un tema fondamentale per la vita delle nostre comunità: l’ambiente visto come un’opportunità e non un limite allo sviluppo. Scelta che sta alla base del Collegato Ambiente, il provvedimento che introduce nella legislazione italiana i concetti di green economy e di economia circolare”. Il primo incontro è fissato per lunedì 22 febbraio a Pavullo e sarà dedicato al dissesto idrogeologico: affronterà il tema il segretario dell’Autorità di Bacino del Po Francesco Puma. Il secondo incontro, invece, si terrà lunedì 29 febbraio, a Finale Emilia, e approfondirà le misure relative alla qualità dell’aria, relatore il responsabile del Servizio idro-meteo-clima dell’Arpa Emilia-Romagna Carlo Cacciamani. “Il Collegato Ambiente ha dirette ricadute sui territori – spiega il senatore Stefano Vaccari – ma contiene anche una visione vasta, d’insieme, dei problemi da affrontare. E, del tutto inaspettato, un riconoscimento in questo senso è venuto, nei giorni scorsi, dal Commissario europeo per l’Ambiente Karmenu Vella, audito dalle Commissioni Ambiente ed Europa di Camera e Senato. Vella ha lodato l’impianto del Collegato Ambiente, giudicato anticipatore di proposte e temi contenuti nel pacchetto di misure che l’Unione europea sta mettendo a punto sull’economia circolare”. Le altre date e gli altri argomenti affrontati dall’Ecotour sono: l’11 marzo, a Savignano, i parchi; il 14 marzo, a Carpi, i rifiuti; il 21 marzo, a Castelfranco Emilia, l’acqua; ancora i rifiuti il 31 marzo a Sassuolo e la mobilità sostenibile, il 7 aprile, a Modena-città. “Sono molto soddisfatta che il primo tema su cui il Pd, che avvia la campagna elettorale di primavera, si apre per dialogare coi cittadini sia quello ambientale – conclude la responsabile Ambiente della Segreteria provinciale del Pd Simona Arletti – Come Segreteria, poi, lavoreremo anche per riprendere il dialogo con i professionisti, le associazioni su temi cruciali per la sostenibilità delle città come la mobilità. L’Ecotour vuole essere un modo per costruire insieme un partito di contenuti e di buone relazioni”