Serri, Campedelli e Boschini “Castelfrigo, bene l’accordo”

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I consiglieri regionali modenesi del Pd Luciana Serri, Enrico Campedelli e Giuseppe Boschini esprimono soddisfazione per l’intesa raggiunta alla Castelfrigo: “Risultato importante per la qualità del lavoro, molto positiva la mediazione. Ora avanti col tavolo istituzionale”.

“Ora per Castelfrigo si apre una fase nuova in termini di condizioni di lavoro e, crediamo, in termini di relazioni aziendali. Più in generale, la qualità del lavoro è un dato fondamentale: il riconoscimento e il rispetto della persona in ambito lavorativo sono elementi che è necessario tutelare sempre, così come la corretta applicazione e individuazione dei contratti di lavoro”. Così i consiglieri regionali modenesi del Pd Luciana Serri, Enrico Campedelli e Giuseppe Boschini intervengono sulla vertenza Castelfrigo che ha visto martedì sera la firma dell’accordo fra le parti a conclusione di un tavolo di mediazione attuato in Prefettura dal Prefetto Michele di Bari e dal Presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli. L’intesa prevede per i lavoratori delle imprese appaltatrici una graduale applicazione del contratto delle cooperative di trasformazione alimentare, aumenti di stipendio nella fase di transizione tra i due contratti e l’applicazione della “clausola sociale” che prevede il diritto di precedenza per i lavoratori occupati in caso di nuovo appaltatore. “Nell’accordo – sottolineano i consiglieri regionali Serri, Campedelli e Boschini – sono previsti impegni a chiudere la vertenza in corso senza provvedimenti ai danni dei lavoratori e a strutturare un percorso di confronto periodico: elementi necessari per aprire una fase nuova. Dopo la mobilitazione, la mediazione istituzionale – proseguono i tre consiglieri regionali modenesi – ha giocato un ruolo importante per arrivare ad una fase diversa di confronto fra le parti. Ogni vicenda aziendale ha tratti di originalità ma, oltre ad una svolta su uno specifico caso, la vertenza Castelfrigo ci consegna riferimenti importanti di valutazione per il comparto lavorazione carni. In questo senso il tavolo istituzionale convocato in Provincia a Modena per lunedì 29 – che vedrà la partecipazione delle associazioni, dei sindacati e dei soggetti interessati – è un elemento da considerare come strategico per avviare un’analisi, un confronto aperto, per evidenziare percorsi che permettano di coniugare tutela del lavoro e competitività del settore”.