Concorsi, Baruffi “Mozione Pd impegna Governo ad assumere vincitori”

Dai parlamentari

Anche il deputato modenese Davide Baruffi, componente della Commissione Lavoro, fra i sottoscrittori della mozione Pd approvata dalla Camera, che impegna il Governo ad assumere i vincitori di concorso pubblico, superando un problema diventato annoso.

La Camera dei deputati ha approvato una mozione del Pd, a prima firma Marco Miccoli e sottoscritta da diversi deputati del Pd della Commissione lavoro, che impegna il Governo ad approntare “soluzioni strutturali per superare l’annoso problema dei vincitori dei concorsi pubblici, favorendone l’assunzione in tempi rapidi”. Si tratta appunto di un problema che si trascina da molto tempo, stante il blocco del turn over nella Pubblica Amministrazione. Per far comunque fronte ai diritti acquisiti dai vincitori dei concorsi, già nel 2013 si era prorogata l’efficacia della graduatoria dei concorsi pubblici già espletati fino al 31 dicembre 2016. A complicare poi il quadro sono intervenute sia la riforma delle province, con la conseguente mobilità agevolata per i dipendenti, e più di recente l’ulteriore restrizione del turn over per la Pubblica Amministrazione. “Ora – commenta il deputato Davide Baruffi, tra i presentatori della mozione – anche alla luce della riforma della PA in corso, si rende necessario e urgente sia sbloccare la contrattazione collettiva, sia assumere rapidamente questi lavoratori, che sono spesso giovani che hanno visto tradite in questi anni le proprie legittime aspettative e i diritti acquisiti vincendo un concorso pubblico. Non c’è riforma della PA possibile senza una ripresa della contrattazione collettiva che sblocchi stipendi, organizzazione del lavoro, produttività e non c’è innovazione che possa prescindere dall’immissione di giovani leve nei luoghi di lavoro. Ci pare inoltre giunto il momento di distinguere con serietà amministrazioni virtuose da amministrazioni poco efficienti: il blocco generalizzato del turn over, paradossalmente, premia le seconde a danno delle prime. Incalzeremo il Governo a rispettare gli impegni assunti e a dare corso ai provvedimenti conseguenti”.

(fonte immagine: huffingtonpost.it)