Maserati, Pd “Quale futuro produttivo e occupazionale per Modena?”

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Il Pd modenese si fa interprete delle preoccupazioni dei lavoratori per il futuro produttivo e occupazionale dello stabilimento Maserati ora che, dal mese di febbraio, si annuncia un nuovo ricorso alla cassa integrazione per 300 tra operai e impiegati. Ecco la nota dei segretario cittadino del Pd Andrea Bortolamasi e del capogruppo Pd in Consiglio comunale a Modena Paolo Trande:

“Dopo l’allarme lanciato dalle principali sigle sindacali, il Gruppo consiliare del Partito democratico ha deciso di presentare una interrogazione urgente, primo firmatario il consigliere Marco Malferrari, per conoscere l’esatta situazione dello stabilimento modenese della Maserati. Le ultime notizie di un imminente nuovo ricorso alla cassa integrazione per ben 300 lavoratori, tra operai e impiegati, acuiscono le preoccupazioni sul futuro produttivo e occupazionale della casa del Tridente a Modena. Secondo fonti sindacali, dei due modelli attualmente affidati a Modena, uno cesserà la produzione a fine anno, mentre l’altro sarebbe di poco più longevo. E questo non fa che aumentare l’incertezza dei dipendenti di quella che è, da sempre, una delle fabbriche simbolo dell’imprenditoria modenese. Modena è terra a forte vocazione manifatturiera e il lavoro è nel nostro Dna. Come Partito democratico non arretreremo di un passo sulla difesa dell’occupazione. E’ per questa ragione che chiediamo all’Amministrazione comunale, da sempre impegnata a creare le condizioni più favorevoli affinché l’attività produttiva e progettuale della Maserati continui a svilupparsi sul nostro territorio, di sollecitare un nuovo confronto urgente con i vertici aziendali. Si deve fare al più presto chiarezza sulla missione produttiva e sulle prospettive occupazionali dello stabilimento di Modena, cresciuto anche grazie al contributo dei tanti lavoratori che nel tempo, con la loro passione, la loro abilità e la loro esperienza, hanno reso prestigioso lo storico marchio Maserati. Occorrono garanzie anche sul futuro dell’attività di progettazione e ricerca, che, di recente, ha visto arrivare a Modena molti giovani tecnici qualificati. Il sindaco e la Giunta hanno appena presentato le linee di un bilancio incentrato su sviluppo e investimenti: noi crediamo che pubblico e privato debbano fare ciascuno la propria parte per garantire buona e qualificata occupazione. Il lavoro è la nostra priorità: come partito della città e come Gruppo consiliare vigileremo perché affinché ogni singolo posto di lavoro venga salvaguardato”.