Vaccinazioni, Pini “Approvata un’importante risoluzione sul tema”

Dai parlamentari

Giovedì 21 gennaio, nel corso della seduta dalla Commissione Affari Sociali della Camera, è stata votata una risoluzione che impegna il Governo sul tema vaccinazioni. La risoluzione, frutto di settimane di lavoro, audizioni e studio impegna il Governo su 14 punti. “Il lavoro da fare per formare, informare e monitorare la popolazione vaccinale è ancora tanto – spiega la deputata modenese del Pd Giuditta Pini, componente della Commissione Affari sociali – ma sicuramente l’approvazione di questa risoluzione è un passo avanti importante”: Ecco la dichiarazione di Giuditta Pini sul contenuto specifico della risoluzione approvata:

“La risoluzione impegna, innanzitutto, il Governo ed il Ministero a campagne di informazioni verso la popolazione sulle vaccinazioni. Importanti anche la raccomandazione a monitorare la popolazione vaccinata dei migranti e dei richiedenti asilo e il richiamo alla formazione dei pediatri di libera scelta, che per la loro specificità hanno un rapporto di fiducia con le famiglie e con i bambini. Vi è pure la richiesta di un monitoraggio completo della popolazione scolastica sia per quel che riguarda le vaccinazioni cosiddette obbligatorie che per quelle non obbligatorie, in modo tale da avere un quadro chiaro in caso di focolai o recidive e poter tutelare soprattutto la popolazione non vaccinata. Ogni anno nel mondo un milione e mezzo di bambini muoiono perché non c’è accesso ai vaccini essenziali, mentre nel nostro Paese, negli ultimi anni, il livello di guardia si è abbassato e si sono registrati cali anche importanti di bambini vaccinati. Voglio sottolineare, inoltre, la soddisfazione per l’inserimento, dopo la mia richiesta, di un richiamo al cosiddetto “decreto Lupi” che ha creato un vulnus normativo per il quale i bambini e i genitori italiani che risiedono illegalmente in un edificio non hanno diritto all’accesso alle cure primarie. Il lavoro da fare per formare, informare e monitorare la popolazione vaccinale è ancora tanto, ma sicuramente l’approvazione di questa risoluzione è un passo avanti importante che spero porti il Governo anche a sollecitare una maggiore omogeneità normativa tra le Regioni”.