Appennino, Luciana Serri “Linea Gotica, patrimonio europeo”

Dalla Regione

Una risoluzione della consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri, presidente della Commissione Politiche economiche della Regione Emilia-Romagna, chiede alla Giunta regionale di avviare il percorso per l’ottenimento del marchio di “Itinerario Culturale Europeo” e di “Patrimonio Europeo” per la Linea Gotica.

È stata presentata da Luciana Serri, Presidente della Commissione Politiche Economiche della Regione Emilia Romagna, una risoluzione finalizzata al riconoscimento a livello europeo della Linea Gotica come patrimonio culturale comune. “Piero Calamandrei ha scritto che, per chi voglia scoprire dove e come sia stata elaborata la nostra Costituzione, i luoghi da visitare non sono gli archivi del Parlamento o gli uffici dei giuristi, ma le montagne percorse dai partigiani, le fabbriche in sciopero contro il regime e tutti i mille angoli del Paese dove crebbe sul campo la cultura democratica delle italiane e degli italiani. E` esattamente con questo spirito – chiarisce Luciana Serri – che ho presentato una risoluzione per la valorizzazione e il riconoscimento a livello europeo della Linea Gotica: un luogo fisico e al tempo stesso della memoria delle radici della nostra democrazia e dell’idea di Europa dei popoli, nate dallo smascheramento di un regime dittatoriale, dalla tragica esperienza di una guerra che fu anche guerra civile e dal contributo di una attiva solidarietà internazionale, basata sulla comune rivendicazione del valore della liberta”. La risoluzione parte dal lavoro di cura, investimenti importanti e valorizzazione realizzati negli anni dalla Regione Emilia-Romagna, dai Comuni, dagli Istituti Storici, dall’ANPI e dalle associazioni combattentistiche, per chiedere che la Regione avvii la richiesta di candidatura della Linea Gotica per l’ottenimento del marchio di “Itinerario Culturale Europeo” e di “Patrimonio Europeo”. I due marchi sono stati istituiti per fare emergere un patrimonio culturale europeo comune, promuovendo l’identità storico-culturale europea, il dialogo tra culture e il senso di appartenenza all’Unione. Le due denominazioni aprono anche nuove importanti opportunità nell’ambito del turismo della memoria: la riconoscibilità a livello europeo del territorio su cui si snoda la Linea Gotica ne aumenterà l’attrattività, favorendo lo sviluppo di nuove opportunità per intercettare flussi di visitatori e rafforzando la competitività del tessuto delle piccole e medie imprese coinvolte dall’itinerario. La sinergia tra valorizzazione del patrimonio storico-culturale e sviluppo economico rappresenta, tra l’altro, uno degli elementi su cui L’Europa sta investendo per realizzare gli obiettivi di crescita inclusiva e sostenibile. Da questo punto di vista la Linea Gotica, con le sue caratteristiche storiche, naturalistiche e culturali che intersecano la memoria dei luoghi con quella delle persone e delle comunità che hanno direttamente vissuto la lotta per l’affermazione della libertà, rappresenta un tassello emblematico per realizzare concretamente un percorso in grado di unire sviluppo, memoria e ambiente. Gli impegni richiesti alla Giunta regionale dalla Risoluzione prevedono l’avvio del percorso per la candidatura della Linea Gotica a “Itinerario Culturale Europeo” e l’ottenimento del marchio di “Patrimonio Europeo”, la costituzione di una governance territoriale e di un coordinamento scientifico che coinvolgano tutte le Regioni attraversate dal percorso, il coinvolgimento del territorio, delle associazioni, degli Istituti Storici e dei Comuni, oltre al proseguimento degli investimenti nella tutela e nella promozione.

Gothic Line – Concept of OperationOlive 1944” di sconosciuto[1]. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons.