Nella tarda mattinata di oggi il ministro della Cultura Dario Franceschini ha illustrato ai componenti delle Commissioni Cultura di Camera e Senato la seconda fase della riforma del suo Ministero. Tra le novità, anche la nascita di dieci nuovi istituti autonomi, uno dei quali emiliano-romagnolo: il complesso monumentale della Pilotta di Parma (che unificherà in un’unica gestione la Biblioteca palatina, la Galleria Nazionale, il Museo Archeologico Nazionale). Il commento della deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Cultura della Camera:

“E’ un bene che tra i nuovi dieci istituti autonomi il Ministero abbia incluso anche il complesso emiliano della Pilotta, rispondendo a una richiesta giustificata che era rimasta disattesa nella prima fase della riorganizzazione del dicastero e dei suoi terminali territoriali, quando, a fine 2014, furono decisi i primi venti istituti autonomi. E’ la conferma che la riorganizzazione è un progetto ancora in fieri, che si sta compiendo. Anche alla luce di quest’ultima decisione e sulla base del fatto che, nel complesso della Pilotta viene unificata in un’unica gestione la Biblioteca palatina, la Galleria Nazionale e il Museo Archeologico Nazionale, sembra ora non impossibile sperare che una soluzione analoga possa essere adottata anche per il complesso museale Estense, che potrebbe, in futuro, ricomprendere anche la omonima Biblioteca universitaria modenese”.

“Pilotta da Parco Ducale” di G. Gabelli – Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons.