“Ricordiamo ai componenti di maggioranza che governa Vignola che adesso sono loro a capo dell’amministrazione e anche dell’Unione, e non da poco tempo. Non basta lo slogan “Sicuri e liberi a casa nostra” per risolvere le problematiche di sicurezza denunciate”: il Coordinamento Pd della zona Terre di Castelli interviene sul grave episodio di bullismo verificatosi a Vignola, indica all’amministrazione la necessità di lavorare concretamente alla prevenzione al posto di fare fiaccolate strumentali e si dichiara contrario al presidio annunciato a Modena da Forza nuova, nell’auspicio che un’uguale presa di posizione arrivi anche dagli amministratori vignolesi. Ecco la nota di Davide Pisciotta, coordinatore Pd zona Terre di Castelli:

“Dopo il grave episodio verificatosi a Vignola e le condanne dei fatti che chiare e convinte sono pervenute da tutte le forze politiche per voce dei loro rappresentanti, ora è evidente la necessità di lavorare concretamente alla prevenzione di episodi come questi. In particolar modo oltre alle amministrazioni, è necessario coinvolgere tutte le associazioni che in questi anni hanno lavorato a progetti di integrazione costante tra i cittadini italiani e gli immigrati. Infine, ma non per ultimo, ruolo chiave ricoprono i responsabili delle comunità islamiche che dovranno impegnarsi nei confronti dei loro componenti nelle azioni di prevenzione di episodi che possano nuocere all’immagine della loro comunità. Ricordiamo ai componenti di maggioranza che governano Vignola che adesso sono loro a capo dell’amministrazione e anche dell’Unione, e non da poco tempo. Non basta lo slogan “Sicuri e liberi a casa nostra” per risolvere le problematiche di sicurezza denunciate: chi utilizza solo slogan non fa né gli interessi della comunità, né tanto meno crea opportunità di sviluppo e sicurezza. Finora abbiamo sentito soltanto tante e inutili chiacchiere contro il Pd e assistito a una manifestazione leghista che aveva il solo intento di strumentalizzare la vicenda per fini puramente elettoralistici. Al contrario, i cittadini meritano risposte serie e concrete; la maggioranza che governa Vignola e il presidente dell’Unione Smeraldi propongano buone politiche e azioni concrete sulle questioni aperte e possono essere certi che avranno la nostra collaborazione. E’ questo quanto ci aspettiamo, ma soprattutto quanto si aspettano i cittadini. Forte di tali convinzioni il Pd dell’Unione Terre di Castelli dice no con chiarezza e convinzione all’annunciata manifestazione di Forza Nuova sui fatti di Vignola, prevista sabato prossimo a Modena. La formazione di estrema destra vuole evidentemente strumentalizzare la vicenda vignolese fomentando paure e creando ulteriori tensioni. Auspichiamo che anche gli amministratori di Vignola, come noi, esprimano pubblicamente la loro contrarietà alla manifestazione di Forza nuova, in nome di quei valori di solidarietà, democrazia, integrazione e coesione sociale che sono le fondamenta delle nostre comunità”.