VVFF Modena, Vaccari “Urgente la nomina del nuovo comandante”

Dai parlamentari

«Per l’ampiezza del territorio cui è chiamato a vigilare, i suoi 10 distaccamenti, il numero e la qualità degli interventi all’attivo, al Comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Modena è sempre stata richiesta una presenza costante ed assidua, che il reggente, suo malgrado, non è fisicamente in grado di assicurare vista la mole di responsabilità e impegni derivanti dal suo contemporaneo incarico a Bologna. È indispensabile procedere, quanto prima, alla nomina di un nuovo Comandante provinciale.» È quanto chiede in un’interrogazione al ministro dell’Interno il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, ex assessore provinciale alla Protezione civile. Ecco la sua dichiarazione:

“Nel corso della recente Festa di Santa Barbara, protettrice del Corpo dei Vigili del Fuoco, a cui ho avuto l’onore di presenziare, il vicecomandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena Walter Tuzi ha reso noto i dati dei servizi svolti nel 2015. Nell’ultimo anno il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena ha svolto 7.615 interventi: 1.645 dovuti ad incendi, 196 per allagamenti, 362 relativi a salvataggi di persone, mentre sono stati oltre 300 gli incidenti stradali che hanno richiesto la presenza dei pompieri. Numeri ai quali vanno aggiunti i circa 800 controlli di prevenzione, i 388 servizi di vigilanza per manifestazioni ed iniziative pubbliche, le 400 persone esaminate per verifiche di idoneità ed infine i 44 corsi per addetti antincendio che hanno coinvolto complessivamente 660 persone. Dati che denotano una capacità importante di corrispondere ai bisogni del territorio, delle istituzioni, dei cittadini e delle imprese, nonostante le difficoltà legate alla dotazione organica e alle risorse per la manutenzione dei mezzi e la formazione del personale. Per l’ampiezza del territorio provinciale, i suoi 10 distaccamenti, il numero e la qualità degli interventi all’attivo, al comandante provinciale di Modena è sempre stata richiesta una presenza costante ed assidua, che il comandante reggente suo malgrado non è fisicamente in grado di assicurare vista altresì la mole di responsabilità e impegni derivanti dal suo contemporaneo incarico a Bologna. Dopo il trasferimento dell’ingegnere Natalia Restuccia, risalente al 15 settembre scorso, il Comando modenese è stato assegnato infatti ad un reggente: l’ingegnere Carlo Dall’Oppio, comandante provinciale di Bologna. Un incarico tecnicamente in scadenza a luglio, ma che potrebbe essere prorogato a data da destinarsi, non essendo ancora stato reso noto l’avvio della procedura concorsuale interna per la selezione di nuovi dirigenti all’interno dei Vigili del Fuoco. Il rischio è dunque quello di procrastinare una situazione di precarietà che mina la funzionalità e l’efficacia dell’azione del Comando provinciale di Modena, al di là della disponibilità e capacità del personale in servizio a partire dal vicecomandante provinciale. Riteniamo indispensabile procedere, quanto prima, alla nomina di un nuovo comandante per assicurare al comando stesso la capacità di corrispondere pienamente alle aspettative e alle necessità dettate dalle emergenze del territorio modenese (come durante e dopo il sisma del 2012, le trombe d’aria del 2013 e 2014, e l’alluvione del 2014), delle sue istituzioni, dei suoi cittadini, delle sue imprese.”

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