Lucia Bursi “Bene avvio percorso d’integrazione Policlinico – Baggiovara”

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Il segretario provinciale del Pd modenese Lucia Bursi commenta positivamente l’annuncio dell’avvio del percorso di integrazione degli ospedali Policlinico e Baggiovara, reso noto lunedì dalla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna nel corso della sua visita in città. Ecco la sua dichiarazione:

“Il progetto di integrazione degli ospedali Policlinico e Baggiovara, ha trovato lunedì significativa conferma nell’annuncio del presidente regionale Stefano Bonaccini e dell’assessore alla Sanità Sergio Venturi, a Modena insieme all’intera Giunta regionale dell’Emilia-Romagna per una giornata dedicata al nostro territorio. L’istituzione di un gruppo di lavoro incaricato di redigere un progetto condiviso per giungere all’integrazione fra i due nosocomi modenesi rappresenta un significativo passo in avanti per l’aggregazione delle due strutture. Il fatto che si sia fissato il 30 giugno 2016, come data entro la quale presentare i risultati di questo lavoro e avviare una prima fase di sperimentazione che durerà 3 anni, testimonia la volontà di procedere non solo con sollecitudine ma anche, elemento non secondario appunto quando si discute di servizi sanitari, con altrettanta attenzione. Tre anni rappresentano infatti un congruo periodo di tempo per comprendere se il percorso avviato possa consentire di giungere ad una vera e propria fusione dei due ospedali, valutando anche l’ulteriore possibilità, inserita nella Legge di Stabilità in corso di approvazione, dell’istituzione di un’unica Azienda provinciale, possibilità che la Regione chiede appunto di valutare allo stesso gruppo tecnico annunciato lunedì. L’orizzonte entro il quale orientare questa azione infatti non dovrà ovviamente essere quello cittadino, interessando di fatto i due principali poli ospedalieri della nostra provincia, ma appunto tutto il sistema territoriale modenese. E in questo operare senza mai dimenticare come la maggior integrazione, ma ancor più l’effettiva fusione, fra Policlinico e ospedale di Baggiovara, dovrà comunque sempre tendere al miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini dall’intero sistema sanitario provinciale. Il dialogo fra cittadini e i diversi livelli istituzionali è per noi il metodo corretto di affrontare tematiche tanto complesse quanto delicate, come quelle connesse alla salute dei cittadini. Metodo portato avanti anche per l’ospedale di Mirandola, contrariamente a chi pensa di dare risposte promuovendo sterili referendum. Infine cogliamo con soddisfazione l’annuncio di ulteriori risorse per la sanità modenese, almeno 10 milioni di euro, che confermano dunque gli investimenti effettuati dalla Regione sul settore sanitario negli anni passati, circa 100 milioni di euro, di cui 18 solo nel 2015.”

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