In coincidenza con l’iniziativa “Circoli aperti” di sabato 28 e domenica 29 novembre, il Pd cittadino avvia anche la campagna di consultazione “Dillo al Pd”. Presso le sedi dei Circoli modenesi verrà distribuito un questionario diretto agli iscritti e agli elettori. La distribuzione continuerà anche nel mese di dicembre. Le risposte raccolte verranno rese pubbliche nel corso di uno specifico incontro programmato nei primi mesi del 2016 e costituiranno la base per orientare l’azione del partito della città. Ecco la nota di Carmelo Belardo, responsabile circoli PD Modena:

“Prosegue anche questo fine settimana la campagna straordinaria dei “Circoli aperti” con l’obiettivo di completare il tesseramento 2015. “Circoli aperti” significa anche garantire la capacità di ascolto e confronto che insieme alla partecipazione vuole essere una delle caratteristiche distintive del Partito democratico. Per favorire la capacità di ascolto, da questo fine settimana e per tutto il mese di dicembre, avviamo una campagna straordinaria di consultazione, dotandoci di un questionario che vorremo che tutti gli iscritti ed elettori del Partito democratico della città compilassero e consegnassero ai circoli. Gli esiti di tale questionario, che ci proponiamo di rendere pubblici in una iniziativa specifica nei primi mesi del 2016, saranno portati all’attenzione dell’Assemblea comunale e ci consentiranno anche di orientare l’azione del partito della città. Abbiamo scelto in questa fase una distribuzione del questionario cartaceo e localizzata principalmente nei Circoli, per sottolineare l’importanza che attribuiamo a tali luoghi del partito e per favorirne la frequentazione. Il questionario ricalca il modello di quello presentato dal segretario regionale Calvano: un questionario che ci servirà, in prima istanza per ascoltare le esigenze degli iscritti ed elettori, chiedendo loro un confronto aperto su diversi temi, che toccano politica, amministrazione e interessi legati alla vita di partito. Auspichiamo, pertanto, che tutti gli iscritti ed elettori colgano questa opportunità, sottolineando ancora una volta l’importanza di una politica partecipata”.