Pd zona Terre Castelli, il nuovo coordinatore è Davide Pisciotta

Dai Circoli

E’ Davide Pisciotta, consigliere comunale a Savignano sul Panaro, il nuovo coordinatore del Partito democratico della zona Terre di Castelli: è stato nominato, la sera di martedì 24 novembre, dall’Assemblea di zona del Pd riunitasi a Spilamberto.

L’assemblea di zona del Pd delle Terre di Castelli ha nominato, nella riunione di martedì 24 novembre, il nuovo coordinatore di zona del Pd: è Davide Pisciotta, 36 anni, consigliere comunale a Savignano sul Panaro. La nomina va a completare il quadro politico locale e si intreccia con la conferma del sindaco di Castelnuovo Rangone Carlo Bruzzi quale portavoce dei sindaci Pd dell’Unione Terre di Castelli e la recente nomina di Iacopo Lagazzi, consigliere di minoranza a Guiglia, quale capogruppo di maggioranza nel Consiglio dell’Unione. L’assemblea di zona del Pd ha ribadito l’importanza dell’attività svolta dall’Unione dei Comuni che si conferma soggetto istituzionale capace di dare risposte alle esigenze espresse dalle comunità e dai cittadini. L’ultima vicenda affrontata, in ordine di tempo, è quella relativa al Corpo unico di polizia municipale. Il Pd dell’Unione, a questo proposito, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto – grazie soprattutto all’impegno dei sindaci Pd – con il mantenimento del Corpo unico dei polizia municipale dell’Unione e ha sottolineato la necessità di dare ora un chiaro segnale, nel prossimo bilancio, per l’implementazione degli organici dei vigili. Appena le norme lo consentiranno, occorrerà, procedere all’assunzione di nuovi vigili urbani al servizio dei territori dell’Unione. Inoltre, si dovrà adeguare e potenziare il sistema di videosorveglianza in tutti i Comuni aderenti all’Unione, in modo coordinato e condiviso, a partire dalla dotazione della strumentazione informatica necessaria. L’assemblea di zona del Pd, nel corso della discussione, ha infine espresso grande attenzione alla questione dello studio di fattibilità per la riorganizzazione istituzionale dell’Unione. Il lavoro già avviato dalla Commissione competente consentirà di acquisire dati oggettivi e qualitativi che potranno mettere i cittadini dell’Unione in grado di compiere scelte consapevoli e partecipate, per rispondere in modo sempre più efficace ai bisogni delle nostre comunità.