Regione, il lavoro dei consiglieri Boschini, Campedelli, Sabattini e Serri

Dalla Regione

Diversi i provvedimenti adottati dalla Regione Emilia-Romagna nel primo anno di attività della Giunta Bonaccini: il primo intervento fu la legge sulla riduzione dei costi della politica, poi ci si è concentrati sul riordino del governo locale, la riorganizzazione dell’ente Regione, il Patto per il lavoro, la completa programmazione e attivazione (per primi tra le Regioni italiane) dei fondi europei, la legge sui rifiuti. Anche nel bilancio di previsione 2016 sono contenuti provvedimenti importanti e innovativi: la tassazione, innanzitutto, rimarrà invariata; viene introdotto il reddito di solidarietà, mentre risorse sono destinate al sostegno alla cultura, ai territori, all’edilizia scolastica. Ecco alcuni dei provvedimenti a cui hanno lavorato i consiglieri regionali modenesi del Pd:

Il consigliere regionale modenese del Pd Giuseppe Boschini è stato relatore di due leggi: la n.1 del 2015 che ha tagliato i costi del funzionamento della politica e la n. 11 del 2015 sull’inclusione sociale di rom e sinti. “Con i tagli ai costi della politica – commenta Boschini – abbiamo risparmiato 7,5 milioni di euro, che diventano più di 8 con altre manovre di bilancio, per la sola Assemblea (a questi vanno aggiunti circa 3 milioni per la Giunta). Abbiamo ridotto del 25% l’indennità dei consiglieri regionali, che era comunque già una delle più basse d’Italia, eliminato il Tfr, oltre alla conferma della definitiva eliminazione del vitalizio a partire dalla attuale legislatura. Eliminati anche, totalmente, i fondi per il funzionamento dei Gruppi: indennità e rimborso sono le uniche risorse per l’attività politica dei consiglieri, per il cellulare, le iniziative, o l’attività politica sui territori”. “Quanto alle norme sull’inclusione sociale dei rom e dei sinti – aggiunge Boschini – si sancisce il principio della chiusura delle grandi aree di sosta a favore delle micro-aree monofamiliari, dando attuazione alle direttive europee in materia. La legge fa parte di una azione più generale sui temi sociali, dell’inclusione, del lavoro, finalizzate a contenere gli effetti sociali della crisi degli scorsi anni: il Patto per il lavoro, la legge regionale n. 14 sull’inserimento lavorativo delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, la proposta in elaborazione col bilancio 2016 di reddito di solidarietà per le persone in condizione di povertà”.

Il consigliere regionale modenese del Pd Enrico Campedelli è appena entrato in Assemblea legislativa: “Il mio auspicio – spiega Campedelli – è che il mio ingresso rappresenti una ulteriore opportunità per il modenese di avere ancora maggiore rappresentanza in Regione. Lavorerò in diverse Commissioni, in particolare in quella Territorio e Ambiente dove mi occuperò anche di ricostruzione post-sisma, un tema che sento particolarmente avendolo affrontato, in prima persona, da sindaco di Carpi. Mi impegnerò al massimo, come già feci da primo cittadino, per portare a casa risultati concreti e utili per la nostra provincia, insieme agli altri consiglieri del Pd e all’assessore regionale Palma Costi”.

Il consigliere regionale modenese del Pd Luca Sabattini si è occupato di normativa europea, ricostruzione post-sisma e legge dei rifiuti. “La prima legge di cui sono stato relatore – spiega Sabattini – è la legge comunitaria 2015, con il suo collegato, che tocca gli ambiti più disparati: dall’ambiente alla sanità, dalla scuola all’edilizia. Si tratta di un provvedimento che va a recepire nella legislazione regionale direttive europee. Il filo rosso che unisce tutto è la semplificazione: grazie a questa legge, infatti, sono state abolite ben 84 norme regionali. Un’azione incisiva, quindi, all’insegna della sburocratizzazione. Sono stato, inoltre, primo firmatario di tutte le risoluzioni relative alla ricostruzione e mi sono occupato della nuova Legge regionale sui rifiuti. Con la normativa sui rifiuti – conclude Sabattini – siamo protagonisti di una svolta verso l’economia circolare: rifiuti intesi non più come problema, ma come risorsa. Tra gli obiettivi previsti ci sono la riduzione della produzione pro-capite dei rifiuti, un alto tasso di riciclaggio dei materiali, la premialità ai Comuni virtuosi e l’introduzione della tariffa puntuale”.

La consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri è presidente della Commissione Politiche economiche: “La Giunta Bonaccini ha tra le sue priorità il lavoro e il sostegno alle imprese – spiega Luciana Serri – Lo conferma il Patto per il lavoro e la legalità elaborato dalla Regione e sottoscritto dalle istituzioni locali, le università, le parti sociali datoriali e sindacali, il Forum del terzo settore: delinea una nuova rivoluzione industriale con l’obiettivo di dimezzare la disoccupazione entro la fine della legislatura, mettendo in campo risorse per quasi 15 miliardi e tenendo alta, nel contempo, l’attenzione sulla legalità. Stiamo lavorando per rafforzare la strumentazione a disposizione delle imprese e dei cittadini e per sfruttare al meglio le opportunità offerte dai fondi europei. Abbiamo previsto sostegno al credito per le imprese anche con strumenti innovativi. 100 milioni di euro sono destinati allo sviluppo dell’economia digitale con l’obiettivo di fare dell’Emilia-Romagna una regione digitale al 100% entro il 2015. Fondi importanti sono destinati alla ricerca e all’innovazione, allo sviluppo dell’Ict, alla competitività ed attrattività del sistema regionale, per la valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali in chiave turistica. Senza dimenticare – conclude Luciana Serri – la nostra scelta strategica di investire sulla qualità. Siamo la Regione con il più alto numero di prodotti Dop e Igp, la maggiore biodiversità e la più estesa concentrazione di agricoltura biologica. Tra gli obiettivi del nostro lavoro ci sono la competitività e l’internazionalizzazione delle imprese, l’innovazione, il rafforzamento delle filiere e il sostegno all’insediamento qualificato dei giovani in agricoltura”.