Casa, Vaccari “La L. di stabilità a sostegno degli affitti calmierati”

Dai parlamentari

In tema casa, il Senato ha apportato modifiche migliorative al testo della Legge di stabilità: dalla sconto Imu a chi affitta a canone concordato alla esenzione dalla Tasi per chi cede l’immobile in comodato d’uso a parenti di primo grado o parenti disabili all’ecobonus per l’efficientamento energetico degli alloggi ex Iacp. Diversi degli emendamenti accolti portano anche la firma del senatore modenese del Pd Stefano Vaccari.

Oltre alla cancellazione del pagamento della Tasi sulla prima casa, escluse le abitazioni di lusso, sono diversi i provvedimenti contenuti nel progetto di Legge di stabilità 2016 modificato al Senato che puntano a migliorare la condizione abitativa dei cittadini, alcuni dei quali introdotti grazie a emendamenti che portano la firma anche del senatore modenese del Pd Stefano Vaccari. “Di questo tema mi ero già occupato nel corso della discussione del Piano casa – spiega Vaccari – quando riuscimmo a far approvare il sostegno all’affitto a canone concordato prevedendo la cedolare secca al 10% per alcune tipologie di Comuni, compresi quelli del cratere sismico. Ora quegli stessi proprietari immobiliari che optano per l’affitto a prezzi calmierati, con la Legge di stabilità, potranno godere di uno sconto del 25% sull’Imu”. Gli immobili che verranno dati in comodato d’uso a parenti di primo grado, quindi figli o genitori, o a parenti disabili, saranno, invece, esentati dal pagamento della Tasi. “Questa esenzione – continua Stefano Vaccari – riguarda anche gli alloggi sociali. Tra l’altro, finalmente, siamo riusciti a far estendere l’ecobonus anche agli interventi di efficientamento energetico degli alloggi degli ex Iacp che accedono, in questo modo, a una detrazione fiscale del 65%”. E’ stata prevista, infine, una stretta sugli affitti in nero: viene, infatti, dichiarato nullo ogni patto in base al quale il canone da pagare sia superiore a quello previsto nel contratto registrato, tanto che gli affittuari possono chiedere la restituzione di quanto pagato in più, entro sei mesi dalla riconsegna dell’immobile. “Sono tutte misure, come anche quella sul bonus mobili – conclude il senatore Vaccari – che vanno nella direzione di meglio regolare il mercato dell’affitto e di sostenere l’edilizia, forse il settore che ha risentito in maniera più pesante della crisi economica. Misure, tra l’altro, nel segno dell’equità e della tutela dei soggetti più deboli. Insomma”.

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