Sul fronte efficientamento energetico e miglioramento delle abitazioni, il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, segretario della Commissione Ambiente, è firmatario di una serie di emendamenti alla Legge di stabilità con cui si chiede di ampliare la platea dei soggetti e degli oggetti su cui ricadono gli eco bonus.

Allargare la platea dei soggetti, ma anche degli oggetti che entrano nel provvedimento che in Legge di stabilità reitera anche per il 2016 gli eco bonus: il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari ha presentato o firmato in proposito alcuni emendamenti alla Legge di stabilità. A sua prima firma sono due provvedimenti specifici: con il primo si chiede di estendere l’applicabilità della norma generale sugli eco bonus anche alle porte, serramento che fino ad ora era rimasto escluso dal novero degli arredi che potevano beneficiarne. Con il secondo, si chiede di estendere il cosiddetto bonus mobili previsto per le giovani coppie anche, oltre ai mobili, alle porte, ai grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ e ai forni di classe energetica non inferiore alla A. “Gli eco bonus sono provvedimenti che hanno dimostrato, negli anni passati, tutta la loro efficacia – conferma Stefano Vaccari – Da una parte consentono alle famiglie di migliorare le proprie abitazioni e, dall’altra, hanno rilanciato il comparto dell’edilizia ed affini che ha sofferto pesantemente la crisi. Credo che sia la strada giusta da continuare a percorrere”. Con un altro emendamento, messo a punto insieme al capogruppo Pd in Commissione Antimafia Franco Mirabelli e a un folto gruppo di colleghi Pd, il senatore Vaccari chiede che gli eco bonus previsti per gli interventi di efficientamento energetico degli stabili siano applicati anche per gli alloggi di proprietà degli ex Iacp e delle cooperative edilizie di abitazione a proprietà indivisa.