L’Assemblea legislativa regionale ha votato una risoluzione per promuovere percorsi educativi finalizzati al benessere dei ragazzi e delle ragazze in età scolare e prevenire forme di violenza derivanti da discriminazioni di genere. Richiesto anche il monitoraggio delle buone pratiche. “Bene il contrasto alla discriminazione di genere”: dice la consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri, componente della Commissione Pari opportunità.

L’Assemblea legislativa regionale ha approvato una risoluzione per promuovere, coordinare e vigilare percorsi e progetti educativi finalizzati al benessere dei ragazzi e delle ragazze in età scolare e dunque prevenire le patologie fisiche e psichiche e ogni forma di violenza derivante da discriminazioni di genere. “La risoluzione – sottolinea la consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri, componente della Commissione Pari opportunità – invita ad operare affinché tutti i progetti in materia di educazione all’affettività e alla sessualità, scelti in autonomia dagli istituti scolastici, siano supportati da adeguata formazione degli insegnanti e degli educatori, con il coinvolgimento dei genitori nel rispetto dei principi costituzionali di responsabilità educativa delle famiglie. L’atto approvato è anche un impegno ad attivare, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, un monitoraggio sulle buone pratiche progettuali avviate sul territorio, nonché sui fenomeni discriminatori e di bullismo”.